Ora salta fuori che c'era anche un sommergibile della Marina militare italiana, nell'agosto 2019, che monitorava le attività nel mar Mediterraneo e che riprese anche un barcone carico di migranti partiti dalla Libia.
Sta ora emergendo al processo in corso a Palermo a carico di Matteo Salvini, per i fatti relativi all'agosto del 2019, quando era ministro dell'Interno, e la nave ong Open Arms con 147 migranti a bordo attese per oltre 15 giorni prima di potere attraccare da qualche parte.
Il materiale audio, fotografico e video, frutto di attività integrativa d'indagine della Procura di Palermo in relazione alle operazioni svolte dalla nave Open Arms durante il soccorso di un barcone carico di migranti, è stato acquisito, su richiesta della difesa, agli atti del dibattimento del processo in corso a Palermo a carico di Matteo Salvini, per i fatti relativi all'agosto del 2019, quando era ministro dell'Interno.
Secondo l'avvocata Giulia Bongiorno, tale materiale, che mai era stato messo agli atti e che perfino il Senato non aveva visionato quando fu chiamato a esprimersi sull'eventuale processo a carico di Salvini, potrebbe creare una nuova luce sulla vicenda.
Dopo una breve camera di consiglio il presidente della Corte, Roberto Murgia, ha ammesso il fascicolo, ed in relazione a ciò ha disposto che siano ascoltato come testi il capitano di corvetta Stefano Oliva, comandante del sottomarino (il "Venuti"), e del capitano Andrea Pellegrino che sulla vicenda stese una relazione di servizio.
Così l'avvocata Giulia Bongiorno: "Tutto questo materiale in cui viene fotografata la condotta di Open Arms non è mai stato visionato, non sfuggirà al Tribunale la rilevanza".
Questo, invece, il commento sul nuovo fatto dell'ex ministra della Difesa, Elisabetta Trenta, dialogando con i giornalisti dopo aver testimoniato al processo: "Non ero a conoscenza di questi documenti sull'attività di un sommergibile della Marina militare. Ma io non ero nella linea di decisione rispetto alla opportunità di emettere il secondo decreto".
Forse le si dovrebbe spiegare che l' attività di un sommergibile della marina militare rientra tra le sue competenze di allora.