Plastino: “Ranieri lavora molto sulla testa dei calciatori: domenica non avrà niente da perdere contro il Napoli”

Michele Plastino parla a Forza Napoli Sempre: “Per me è una gara difficile, ed è molto importante. Conosco bene Ranieri, è un mio vecchio amico che proprio a Napoli mi regalò una gioia sportiva, perché consentì alla mia squadra di dilettanti di fare un’amichevole proprio contro gli azzurri e gliene sono ancora grato. Ranieri è uno che lavoro molto sulla testa dei calciatori, sulla psicologia e sull’anima. La prima cosa che avrà detto ai giallorossi è la portata dell’incontro con il Napoli. Per lui è la migliore partita che potesse capitargli, perché non ha niente da perdere e tutto da guadagnare, dal momento che perdere a Napoli in questo momento non sarebbe una sorpresa. La partita per questi motivi sarà difficile, perché sarà giocata in chiave psicologica prima ancora che tattica. Non è detto che si chiuda solo, magari verrà a Napoli per pressare alto gli azzurri e per sorprendere. Ci sono allenatori che sono capaci più di altri di entrare nell’animo dei calciatori e trovando sintonia con i senatori. Tra i tanti tecnici Ranieri è tra i più capaci in queste situazioni. A Roma c’è fiducia in Ranieri, non troppo in questa partita contro il Napoli ma a lunga gittata”. 


Filardi: “Ricordo bene Ranieri a Napoli: sbagliammo la seconda stagione. Domenica la Roma verrà a chiudersi”

Massimo Filardi parla a Marte Sport Live: “L’esperienza di Ranieri con me a Napoli la ricordo bene. Il primo anno fece benissimo, nel secondo iniziò male e finì peggio. In quella stagione ci fu anche una spedizione punitiva a Soccavo, prendemmo anche le ‘botte’ … in quella stagione successero tante di quelle cose…. Per quanto riguarda l’approdo di Ranieri alla Roma, quando c’è un cambio allenatore i calciatori riescono a dare sempre qualcosa in più. C’è maggiore determinazione, nella gara c’è maggiore concentrazione, sicuramente il tecnico verrà per chiudersi a Napoli, impostando due linee da quattro, è la cosa più semplice da fare all’inizio. La partita si complica di per sé ma credo che il Napoli riuscirà a trovare la strada giusta per vincere. C’è bisogno di trovare il varco o la trovata corretti per bucare la difesa giallorossa. Mi aspetto un Napoli in versione San Siro contro l’Inter, ovvero una squadra che va a pressare alto. Questa, del resto, è la seconda fase di Conte: ha capito che doveva mettere a posto la situazione difensiva e, una volta trovate quadratura e sicurezze, può osare, andando uomo contro uomo, la strada è questa. Il Napoli avrà il vantaggio di stare sempre bene fisicamente, perché è ben preparato, può recuperare senza impegni infrasettimanali ed avere comunque e sempre ritmi alti. E se giocheranno così domenica, gli azzurri hanno buone chances di vincere”.


Tramezzani: “Lukaku è devastante quando è in condizione. Alla fine della stagione avrà fatto il suo dovere”

Paolo Tramezzani parla a Marte Sport Live: “Meret? Buonissimo portiere, adatto al tipo di impostazione da dietro richiesta da Conte. È in crescita ed ha ulteriori margini di miglioramento. Lukaku? Se facciamo un passo indietro, ci rendiamo conto che anche nelle sue stagioni migliori ha fatto sempre discutere: è un giocatore che se sta bene è devastante, se non è in condizione cambia totalmente. Ma va precisato che, gol a parte, il suo lavoro è sempre molto proficuo per la squadra anche in fase non realizzativa. Crea spazi in ogni caso, poi può incappare in gare in cui non brilla, ma alla fine del campionato avrà fatto sicuramente il suo dovere, come sempre. Napoli-Roma? Il Napoli è reduce da una buonissima partita contro l’Inter, dove ha ottenuto un buon risultato contro una squadra fortissima. Ranieri porterà serenità a squadra ed ambiente, è un valore aggiunto per la Roma. Ha principi di gioco chiari, che vengono subito riconosciuti dai suoi calciatori. Mi aspetto una Roma rigenerata, una gara tattica, difficile, chiusa. Conte, dal canto suo, sa leggere bene le gare in corsa e cambiare per ottenere il massimo risultato possibile”.


L'EX - Regini: "Ho vissuto cinque mesi a Napoli, ma il trattamento della piazza è unico, gli azzurri possono vincere lo scudetto"

A Radio Napoli Centrale, nel corso di un Calcio alla Radio-Terzo Tempo, è intervenuto Vasco Regini, ex calciatore tra le altre del Napoli, oggi nello staff tecnico di Enrico Barilari al Sorrento: “Ho vissuto solo cinque mesi a Napoli, ma il trattamento che la piazza riserva per i calciatori è unico. Ho concluso la mia carriera la stagione scorsa e sono molto entusiasta di ricoprire questo ruolo al Sorrento. È tutto nuovo per me, ma mi sto trovando molto bene. Viviamo a Sant’Agnello, abbastanza vicini al campo. Ho trovato una società molto seria che nel suo piccolo fa le cose per bene e le fa con passione. Abbiamo un gruppo-squadra compatto e volenteroso, per noi diventa tutto più facile. L’anno del mio arrivo a Napoli avevamo tutte le carte in regola per vincere lo scudetto. Per questa stagione credo che il Napoli sia assolutamente una candidata per la vittoria del tricolore, ha un grande allenatore in panchina ed ha fatto un mercato importante. Sarri? Credo che sia l’allenatore che mi abbia dato di più, mi fa strano vederlo senza panchina. Tra non molto, non so come e dove ma credo che rientrerà. Ranieri? È l’uomo giusto per gestire una delle piazze più difficili del campionato".


DALLA SPAGNA - Napoli, il futuro di Kvara è incerto: contatto tra l'agente e il Barcellona

Il futuro dell'azzurro Khvicha Kvaratskhelia è ancore incerto. Secondo quanto riportato da Sport, in Spagna, il rinnovo dell'esterno con il Napoli è tutt'altro che in discesa e proprio per questo motivo ci sarebbe stato un primo contatto tra l'agente del calciatore e il Barcellona, per riaprire una trattativa che si era interrotta un anno fa e per testare la disponibilità del club blaugrana nell'operazione. Dall'altra parte i catalani hanno registrato la volontà di Kvara ad aprire alla firma e nelle prossime settimane ci saranno altri colloqui.

Mamuka Jugeli, agente del georgiano, ha chiesto un premio retroattivo per aver portato l'esterno in Campania nel 2022. Difficilmente però si tornerà a parlare di questo perché ci sono altri nodi da sciogliere. Non sono infatti in programma altri faccia a faccia, questo perché il Napoli pensa di aver fatto il massimo e aspetta solo una risposta, che dovrà arrivare a breve, altrimenti la prossima estate, con PSG e Barcellona già pronte all'offensiva, Kvaratskhelia potrebbe finire sul mercato. La proposta degli azzurri è un contratto di 5 anni a salire, partendo da 6 milioni di euro netti a stagione, bonus compresi. Lui vorrebbe partire da 8, ma ha anche aperto alla possibilità di avvicinarsi all'offerta degli azzurri. La clausola è il vero problema: l'entourage del calciatore la vorrebbe da 80 milioni, De Laurentiis almeno da 120.