Il Papa e il celibato, davvero c’è un cambio di linea?

Bergoglio apre (ma poi socchiude) alla revisione del celibato sacerdotale: «Il celibato non è un dogma. Non sono pronto a rivederlo ma un domani potrebbe non esserci più».

Di fatto nessun ripensamento della Chiesa sul celibato sacerdotale: in un’intervista al quotidiano argentino Perfil, Papa Francesco ribadisce: “Non sono ancora pronto a rivederlo, ma ovviamente è una questione di disciplina, che oggi c’è e domani può non esserci, e non ha niente a che vedere con il dogma”.

In occasione dei dieci anni di pontificato, il colloquio di Bergoglio è stato rilanciato anche dal portale della Santa Sede Vatican News ed ha costituito occasione per il vescovo di Roma per precisare alcune affermazioni rilasciate in precedenza al media Infobae circa il fatto che il celibato, essendo “una disciplina” e “una prescrizione temporanea”, avrebbe potuto essere rivisto.

Sembra archiviato per ora il dibattito sul tema ma l'archiviarlo (nei media conservatori) non equivale a soffocarlo. In molte parti del mondo il "popolo di Dio" da anni è favorevole ai preti sposati e il prossimo Pontefice potrebbe procedere con il cambio della normativa canonica sui preti sposati e la loro riammissione nel ministero pastorale nelle parrocchie della Chiesa Cattolica.

A cura del Movimento Internazionale dei sacerdoti sposati
[email protected] - (testi tratti da tpi.it e ilsole24ore.com)