Esteri

Francia, Italia e Spagna condannano l'attacco israeliano al contingente ONU ma ancora non prendono provvedimenti contro lo Stato ebraico

A Cipro si è tenuto l'undicesimo Vertice Med9. Al termine dei lavori, Francia, Italia e Spagna hanno rilasciato una dichiarazione congiunta all'indomani degli attacchi dell'esercito israeliano al quartier generale della missione Unifil in Libano. Questo il testo:

"In qualità di nazioni che da lungo tempo contribuiscono alla UNIFIL e partner del Libano e di Israele, noi, leader di Francia, Italia e Spagna, condanniamo il recente attacco dell'IDF contro la UNIFIL.Esprimiamo la nostra indignazione dopo che diversi caschi blu sono stati feriti a Naqoura. Questi attacchi costituiscono una grave violazione degli obblighi di Israele ai sensi della risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza dell'ONU e del diritto internazionale umanitario. Tali attacchi sono ingiustificabili e devono cessare immediatamente.Ribadiamo che tutti i caschi blu devono essere protetti e rinnoviamo il nostro elogio per il continuo e indispensabile impegno del personale della UNIFIL in questo contesto così difficile.Contiamo sull'impegno di Israele per la sicurezza delle missioni di pace dell'ONU e bilaterali in Libano, nonché delle organizzazioni internazionali attive nella regione.Invitiamo inoltre a un immediato cessate il fuoco e alla piena attuazione della risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza dell'ONU da parte di tutte le parti, che è l'unico modo per permettere al popolo israeliano e libanese di tornare nelle proprie case in sicurezza.Ribadiamo il nostro impegno per la piena attuazione della risoluzione 1701 e per la missione UNIFIL, il cui contributo alla cessazione delle ostilità sarà fondamentale".

La dichiarazione è ben lontana da ciò che i tre leader (e l'Ue) avrebbero dovuto dire, però, in linea di principio, Italia, Francia e Spagna hanno ammesso che Israele sta commettendo dei crimini di guerra.

C'è voluto che il morale esercito dello Stato ebraico attaccasse il contingente Onu per capirlo, perché finora non erano bastati quasi cinquantamila morti di cui almeno 16mila bambini, non era bastato affamare Gaza, far morire le persone di fame e di malattie negando loro le cure e non era stata sufficiente neppure l'escalation del conflitto nei confronti di Cisgiordania, Libano e Iran. 

Adesso che hanno sparato anche a dei soldati italiani, si sono accorti del vero volto di Israele... almeno ufficialmente, in privato non è detto che non lo conoscessero.

Il guaio è che questi presunti leader non faranno nulla di concreto per fermare lo Stato canaglia di Israele, non sospenderanno l'accordo Ue-Israele, non stabiliranno sanzioni economiche contro Israele e non riconosceranno (Spagna esclusa) lo Stato Palestinese.

Quindi, il criminale governo Netanyahu alla guida di uno Stato canaglia continuerà a commettere le proprie atrocità contando anche sull'appoggio dei complici che a Washington supportano i suoi crimini come dimostrano le allucinanti dichiarazioni di Biden di quest'oggi in cui ha informato i media che chiederà "assolutamente e sicuramente" a Israele di cessare di mettere a rischio i Caschi Blu dell'Unifil in Libano, dimenticandosi però di elencare quando sia stata l'ultima volta in cui Israele ha dato seguito ad una sua raccomandazione.

Autore Ugo Longhi
Categoria Esteri
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