Martedì 10 dicembre, il presidente della commissione Giustizia della Camera dei Rappresentanti, Jerrold Nadler, ha letto i due capi di imputazione relativi alla richiesta di impeachment per crimini gravi e reati minori nei confronti di Donald Trump.

Il primo è relativo all'abuso di potere, per aver trattenuto aiuti militari Usa destinati all'Ucraina come arma di ricatto per ottenere dalle istituzioni di quel Paese un'inchiesta giudiziaria nei confronti dei Biden, padre e figlio, con Joe Biden suo prossimo avversario nella corsa alle presidenziali 2020.

Il secondo capo d'imputazione è ostruzione al Congresso, perché Trumpo avrebbe cercato di ostacolare con ogni mezzo l'attività del Congresso nello svolgimento dell'inchiesta sulla sua messa in stato di accusa.

I due capi d'imputazione adesso dovranno essere approvati dalla commissione Giustizia della Camera con una votazione che dovrebbe svolgersi entro la settimana. Se approvati, allora sarà l'intera Camera dei Rappresentanti a doversi esprimere al riguardo e, in base a quanto viene detto da più parti, dovrebbe farlo entro il mese di dicembre.

Dato che la maggioranza dei deputati della Camera dei Rappresentanti è democratica si dà per scontato che il documento presentato oggi da Nadler venga approvato. Ma tutto ciò costituirebbe solo la metà del percorso del processo di impeachment che, presumibilmente, già a partire da gennaio approderebbe al Senato, dove però la maggioranza dei Senatori è repubblicana, per completare il suo iter.

Inoltre, per rimuovere Trump dal suo incarico, è necessario che siano almeno i due terzi dei senatori ad esprimersi in tal senso.

Naturalmente, Trump nega qualsiasi responsabilità, parlando di caccia alle streghe...


Nelle prossime settimane, sarà comunque interessante valutare l'impatto mediatico che la vicenda potrà avere sugli elettori americani che finora hanno votato per Donald Trump e se rafforzerà o meno la loro fiducia nell'attuale presidente.