Accordi, ratifiche e revisioni i temi, non di primissimo piano, del CdM, il primo dal rientro dalle ferie, che si terrà questo lunedì a Palazzo Chigi. Almeno ufficialmente, pertanto, non si parlerà di legge di bilancio e di tutto quel che ne consegue.

Quasi certamente, però, i ministri "litigheranno" ugualmente ma senza farlo sapere, rimandando le comunicazioni ufficiali su cosa il governo potrà o non potrà fare con i pochi soldi a disposizione al post riunione ufficiale della maggioranza che si terrà nei prossimi giorni. 

Va ricordato però che il segretario della Lega, Salvini, a caccia di consensi anche, se non soprattutto, per le prossime elezioni europee, ha già ampiamente dettato la "sua" agenda, senza neppure tener conto delle dichiarazioni del ministro dell'Economia, Giorgetti, che fa parte anche lui  della Lega, che ha detto chiaramente che non sarà possibile materializzare tutte le promesse fatte in campagna elettorale.

Fra i tanti desiderata del leader leghista, tra gli ultimi elencati, vi è anche la volontà di rafforzare i cosiddetti decreti sicurezza in chiave anti-migranti, come se quelli da lui promossi in precedenza, al di là dei profili di incostituzionalità, fossero serviti a qualcosa, sia nel fermare gli arrivi che nell'evitare che migliaia di sbandati, bisognosi di un tetto e di che sfamarsi, finissero per deambulare senza meta per i centri abitati di mezza Italia

Ma l'importante per i Salvini e anche per i Meloni, che sul tema migranti hanno costruito le loro fortune elettorali, è fare la faccia feroce per far credere che solo così si risolvano i problemi mentre, al contrario, si finisce per aggravarli.

Per questo è utile, e persino doverso, riportare il memento che oggi ha inviato loro Nicola Fratoianni:

"Per anni hanno mentito agli italiani.Hanno creato un nemico a cui addossare tutte le colpe.Hanno seminato e coltivato la paura, sfruttando le difficoltà di tante e tanti.Hanno fatto credere che firmare accordi con dittatori e miliziani per impedire le partenze fosse la soluzione.Hanno illuso milioni di persone che si potesse fermare l'immigrazione per decreto, come fosse un rubinetto, che bastasse urlare "porti chiusi" o "blocco navale", per fermare migliaia di persone che scappano da fame, guerra e povertà.Hanno smantellato il sistema dell’accoglienza, per poterla chiamare ogni volta “emergenza”.Questo è tutto ciò che la destra ha fatto per anni, con cinismo e disumanità, costruendo il suo consenso elettorale.E oggi che siedono comodamente al governo, dimostrano con il loro fallimento quotidiano di aver mentito su tutto, sapendo di mentire.Il numero degli sbarchi è raddoppiato rispetto all'anno scorso, Lampedusa è stremata e molte altre città sono in difficoltà, i sindaci sono abbandonati a se stessi, le ONG criminalizzate e represse, in Europa proprio gli amici della destra impediscono la redistribuzione delle persone migranti, mancano risorse e spazi. Semplicemente, non hanno la benché minima idea di cosa fare.Sì sono spacciati come i salvatori della patria, come coloro che avevano la bacchetta magica per tutto. Ma invece avevano solo un secchiello, con cui dicevano di saper svuotare il mare.Benvenuti nella realtà".

Sarebbe stato utile citare anche la paletta con cui i due (post) fascisti si dilettano a costruire castelli di sabbia che la prima onda, immancabilmente, si porta via... ma anche senza questa aggiunta l'immagine non cambia. L'unica incertezza è su chi, stavolta, decideranno di indicare come colpevole... della  loro incapacità.