Al Mudec di Milano per una settimana i musicisti de LaFil - Filarmonica di Milano protagonisti insieme al pubblico dal 23 al 28 maggio 2023 in occasione della mostra “DALÍ, MAGRITTE, MAN RAY E IL SURREALISMO. Capolavori dal Museo Boijma ns Van Beuningen”.

La musica incontra l’arte surrealista. In uno dei contesti artistici più dinamici della città di Milano nasce “Il Suono dell’Arte”, un
nuovo progetto culturale in cui la musica dialogherà con la grande arte per un’intera settimana.
Dal 23 al 28 maggio 2023, LaFil trasferirà infatti la propria residenza al Museo delle Culture all’interno del percorso della mostra “Dalí, Magritte, Man Ray e il Surrealismo.
Capolavori dal Museo Boijmans Van Beuningen” (Mudec, 22 marzo – 30 luglio 2023) per proporre un progetto artistico unico nel suo genere, che reinventerà per una settimana il concetto di fruizione culturale e musicale della città.
Il progetto è frutto della collaborazione tra LaFil – Filarmonica di Milano e 24 ORE Cultura e realizzato con il contributo di Fondazione Cariplo e il sostegno di Gruppo Unipol, partner dell’iniziativa.
In quei giorni di fine maggio il Mudec si trasformerà infatti in un polo culturale a tuttotondo che, attraverso il fascino delle opere surrealiste esposte nelle sue sale, darà ispirazione continua ai musicisti de LaFil, in un dialogo continuo di rimandi tra arte surrealista e musica classica. Attraverso il connubio tra questi due linguaggi artistici, che nel
secolo scorso si influenzarono reciprocamente con esiti di grande originalità, capolavori musicali affascineranno il pubblico del Mudec con momenti concertistici e performanceimprovvisate, regalando un’esperienza artistica avvolgente e totalizzante.
La collaborazione con LaFil-Filarmonica di Milano sarà occasione anche per parlare di musica d’autore attraverso incontri con grandi professionisti della cultura concertistica e per partecipare a laboratori, dove il pubblico sarà assoluto protagonista insieme alla musica.

VIDEO

UN FESTIVAL MUSICAL-ARTISTICO

LaFil - Filarmonica di Milano è un’orchestra nata da una concezione innovativa: le sue prime parti provengono dalle più importanti istituzioni musicali italiane e internazionali (dall’Orchestra del Teatro alla Scala alle Berliner e Wiener Philarmoniker, dall’Orchestra
dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia al MET – Metropolitan Opera House, etc), affiancate a una selezione di giovani musicisti tra i migliori della loro generazione. Tra gli obiettivi principali de LaFil c’è quello di rendere la musica viva e presente nel tessuto delle città,
coinvolgendo luoghi di diversa vocazione: dai teatri ai parchi, dalle residenze in diverse città ai musei come il Mudec.
È proprio in questa linea che si inserisce l’evento musical-artistico voluto da LaFil e 24 ORE Cultura: un festival musicale all’interno della evocativa cornice artistica del Museo delle Culture.
“Il Suono dell’Arte” intende infatti declinare il rapporto tra musica d’orchestra e fruizione museale, permeando con il fascino suggestivo della musica classica ogni momento dell’esperienza del visitatore in museo: i brani eseguiti saranno ispirati ai capolavorisurrealisti in mostra.  Dalle attività all’interno degli spazi espositivi a sessioni di introduzione all’ascolto della musica d’orchestra, dai laboratori didattici per le famiglie a panel in cui si confronteranno professionisti appartenenti a diverse discipline dell’ambito artistico-culturale,
accomunati dalla passione per la musica.
Di seguito, le attività che animeranno di musica il Mudec durante la settimana di Festival.

PROVE D’ORCHESTRA.

Durante tutta la settimana l’Auditorium del Mudec diventa la sede
delle prove dell’orchestra LaFil. Il pubblico del museo potrà sbirciare dietro le quinte della preparazione di un concerto d’orchestra, attraverso speciali collegamenti video disponibili in tutto il museo. Un’opportunità per capire anche quanto lavoro e dedizione si celano dietro l’attività del musicista professionista.


SESSIONI di INTRODUZIONE ALL’ASCOLTO “MUSICA SURREALISTA”.

Quattro sessioni di introduzione all’ascolto della musica surrealista accoglieranno in Auditorium il pubblico per godere al meglio e con consapevolezza i due concerti che si terranno venerdì 26 maggio al
Mudec e lunedì 29 maggio al Teatro Studio Melato del Piccolo Teatro di Milano.
In questi quattro incontri il direttore d’orchestra de LaFil, insieme ai musicisti dell’orchestra, racconteranno il mondo dei suoni che compongono “Histoire du Soldat” di Stravinsky (venerdì
26 maggio al Mudec) e il concerto “Il surrealismo e il suo tempo” (lunedì 29 maggio al Teatro Studio Melato).
“QUADRI IN MUSICA”: così sono chiamate le brevi esecuzioni musicali da camera che si
svolgeranno in prossimità dell’opera ‘ispiratrice’, nelle sale della mostra, eseguite da diversi gruppi da camera - dai fiati in diverse formazioni al quartetto d’archi – dedicate di volta in volta ad uno dei capolavori esposti in mostra, all’autore, all’anno di composizione o alla poetica del lavoro degli artisti surrealisti.
Le pillole di musica eseguite dai solisti o gruppi cameristici dell’orchestra ripercorrono attraverso diversi autori gli anni del Surrealismo: da compositori che si sono poeticamente
avvicinati a questo movimento come Stravinsky, o che hanno attivamente partecipato al Surrealismo e Dadaismo, come l’americano George Antheil.


UNO ‘SPETTACOLO’ IN NUVOLA. HISTOIRE DU SOLDAT DI IGOR STRAVINSKY.

Lo spazio della Nuvola diventa una fucina d’arte, dove la musica incontra altre forme d’arte performative.
L’ensemble - composto dalle prime parti de LaFil, insieme a un attore del Piccolo Teatro di Milano e a una ballerina – eseguiranno venerdì 26 maggio 2023 per il pubblico nella Nuvola uno dei lavori più famosi di Igor Stravinsky: “Histoire du Soldat” (su Libretto di C. F. Ramuz).
Secondo il musicologo Theodor W. Adorno nel contesto musicale della prima parte del Novecento e sotto l’influenza del movimento surrealista, Histoire du Soldat rappresenta un interessante esempio dell’estetica musicale dell’epoca.


INSTALLAZIONE MUSICALE ONE/TO/ONE.

Brevi incursioni musicali all’interno di una delle sale della mostra, che inviteranno, ogni 30 minuti circa, una persona del pubblico a sedere
insieme a un musicista per ascoltare per qualche minuto un breve brano per clarinetto o viola e base elettronica, composto dal musicista e dj contemporaneo Gabriel Prokofiev. GabrielProkofiev nipote del famoso compositore Sergej e figlio di Oleg, importante artista, scultore e poeta russo, è u n compositore eclettico, capace di far convergere in modo unico il passato con il presente.


LABORATORI GRATUITI PER LE FAMIGLIE.

Non può mancare la consueta attenzione che Mudec Education dedica alle famiglie. Il weekend della settimana del festival prevede incontri
di 45 minuti in compagnia di un animatore e dei musicisti de LaFil, in cui protagonista sarà la musica e l’universo infinito di emozioni che questa può regalare anche ai più piccoli.


INCONTRI.

In Auditorium si terranno inoltre incontri aperti al pubblico per parlare di musica a 360° insieme a LaFil e ad altre arti o professioni che condividono la passione per la musica e l’ascolto.

Foto:*_©Fabrizio Spucches


FUORI MUDEC

CONCERTO “Il surrealismo e il suo tempo”. Il surrealismo e la sua musica escono dal Mudec per arrivare in città. All’interno del programma del Festival “Il Suono dell’Arte”, lunedì 29 maggio 2023 al Piccolo Teatro-Studio Melato LaFil proporrà un programma dedicato al
movimento surrealista e al periodo artistico raccontato nella mostra.

Le attività del Festival all’interno del Mudec sono gratuite, salvo quelle previste nelle sale della mostra, comprese all’interno del biglietto.
L’intero programma è consultabile sul sito del Mudec: mudec.it.


*_©Angelo Antonio Messina