UN INCONTRO EMOZIONANTE VOLUTO DALLA PRESIDE PROF. ALESSIA GUCCIONE CHE HA VISTO IL COINVOLGIMENTO DI UNA INTERA CITTA’.
L’uomo, la natura, le problematiche sociali e quelle politiche il pensiero di Papa Francesco ha seguito e segue le vicende di questo nostro pianeta con attenzione massima e con una umanità disarmante. Un mondo segnato dalla pandemia dalla quale Papa Francesco prende proprio lo spunto per una serie di riflessioni che arrivano direttamente alle coscienze. Fabio Marchese Ragona, giornalista Vaticanista di Mediaset, ha avuto il grande pregio di raccogliere le riflessioni e trasferirle sulla carta stampata con la stessa naturalezza “emanata” dal pontefice. Leggendo il libro ci si immerge nelle parole di Papa Francesco in una sequenza che riporta alla memoria anche il timbro della sua voce. “È stato proprio Papa Francesco a chiedermi di realizzare questo libro. Dopo l’intervista – dice il giornalista ai ragazzi dell’IC S.G. Bosco - Papa Francesco mi ha chiesto di scrivere questo libro e portarlo proprio a voi, a tutti i ragazzi”.
Fabio Marchese Ragona torna quando può nella sua terra. Canicattì è sempre nei suoi pensieri come suo padre Salvatore, presente alla manifestazione, e come i suoi amici da sempre. L’avv. Giuseppe Di Miceli è uno di questi e da grande amico è lui a tracciarne le note biografiche. I ragazzi della Scuola Secondaria di I grado del plesso Mazzini seguono con interesse tutti gli interventi che sottolineano spontaneamente con calorosi applausi. La Dirigente, prof. Alessia Guccione, moderatrice dell’evento che ha fortemente voluto, è davvero sodisfatta: “Una partecipazione totale di tutta la città.
Nonostante le condizioni climatiche i ragazzi sono stati presenti in un evento che difficilmente dimenticheranno”. Sono intervenuti anche don Giuseppe Cumbo, vicario generale dell’arcidiocesi di Agrigento, che ha ricordato l’esortazione di Papa Francesco vivere una vita che sappia guardare al futuro prendendo insegnamento proprio dalla pandemia, dalla tempesta, che diventa l’opportunità per una riscoperta dei veri valori. Il sindaco, Gianni Picone, ha parlato della pandemia con le sue implicazioni sociali, i drammi e le fragilità del sistema.
Buona parte dell’incontro ha visto i ragazzi protagonisti. Hanno fatto tante riflessioni e hanno posto molte domande all’autore. “II ragazzi hanno fatto una lettura approfondita del libro e grazie al lavoro dei docenti lo hanno anche usato come strumento didattico per una riflessione sulle tematiche attuali.” dice con orgoglio la Preside Alessia Guccione e il direttore di Demea Eventi Culturali, dott. Oliveri, ha ringraziato le docenti e i ragazzi proprio per l’efficacia di questo lavoro. Demea ha anche premiato i lavori svolti dagli alunni ed in particolare la classe 3B coordinata dalla prof. Ruiz.
Ad intervenire sono stati gli alunni: Giovanni Seggio, Marta Puntarello, e Ines Toledo della 3A; Ettore Gueli, Sofia Giordano, Osvaldo Puntarello e Alberto La Mendola della 2B; Ester Morreale e Angelo Barba della 3B; Giuseppe Bonetta, Angelo Gammacurta, Rosalba Intorre ed Ester Di Rosa della 3C; Massimo Manganello e Sara Rinallo della 3D; Andreea Ursu, Andrea Buscemi e Sebastiano Malvina della 3E.
Piacevoli gli intermezzi musicali realizzati dai docenti di strumento e molto apprezzata la voce dell’ex alunna Alice Lo Curto. Tutti i ragazzi hanno avuto l’elogio da parte di Fabio Marchese Ragona che è rimasto a parlare con loro firmando e dedicando ad ogni ragazzo la propria copia del libro.
Elogi alla iniziativa da parte dei genitori presenti rappresentati dall’avv. Daniela Turco componente del Consiglio di Istituto per una manifestazione corale che ha coinvolto tutta la città.