Il "trionfo" del West Ham nella finale di Conference League per 2-1 è un trionfo piuttosto singolare visto che, in base a quanto confermano anche le statistiche, non hanno quasi mai visto palla: 63% il possesso per la Fiorentina contro il 37% del West Ham, mentre i tiri verso la porta avversaria sono stati il doppio, 17 contro 8.

Poi potremmo metterci i falli commessi, le amnesie dell'arbitro che non vedeva le simulazioni e regalava angoli e falli laterali, il lancio di oggetti dei tifosi contro i giocatori viola (alcuni punti di sutura alla testa per Biraghi)... ma questo non cambia il risultato della partita. 

Il West Ham ha vinto, la Fiorentina ha perso. Una sconfitta che però fa male perché arrivata ad opera di una "squadretta" o meglio di una buona squadra dal centrocampo in su, ma più che mediocre in difesa.

Il primo tempo, la Viola va in vantaggio allo scadere, ma il gol di Jovic è annullato per un fuorigioco millimetrico. Il gol era arrivato su un colpo di testa di Kouame respinto dal palo.

Nella ripresa gli inglesi continuano a non vedere palla, salvo che miracolosamente al 62' vanno in vantaggio con Benrahma su rigore assegnato per fallo di mano di Biraghi. In realtà, imbeccato da una rimessa laterale, Bowen prende la palla di petto e questa viene appena toccata da Biraghi che gli è praticamente incollato dietro. Difficile poter dire se il fallo di mano sia intenzionale o meno. In Premier non lo avrebbero neppure rivisto al Var.

Dopo che l'arbitro non aveva giudicato da rigore un fallo di mano degli inglesi in area, la Fiorentina pareggia comunque dopo cinque minuti con Bonaventura su un assist di testa di Gonzalez.

Passano ancora 5 minuti e la Fiorentina può portarsi in vantaggio, con Cabral che serve Mandragora in area all'altezza del dischetto. Il centrocampista viola però, invece di calciare a botta sicura, piazza la palla e la mette incredibilmente a lato.

Al 90' Paqueta serve Bowen, marcato male da Igor da poco subentrato al posto di Ranieri (uno dei migliori in campo), e un'azione da nulla si trasforma nel gol del vantaggio e della vittoria per il West Ham.

Alla Fiorentina rimane la delusione, agli inglesi la vittoria nella seconda edizione del torneo.