Mark Zuckerberg ha chiesto scusa ai parlamentari dell'Unione Europea nel corso della seduta tenutasi nel pomeriggio di martedì a Buxelles.
Zuckerberg ha accettato di rispondere a domande su come la società di consulenza politica Cambridge Analytica abbia impropriamente acquisito i dati personali di 87 milioni di utenti di Facebook, inclusi 2,7 milioni residenti nell'Unione Europea.
Nella sua introduzione, Zuckerberg ha detto che "negli ultimi due anni è ormai evidente che non abbiamo fatto abbastanza per impedire che anche gli strumenti che abbiamo realizzato non vengano utilizzati in modo non corretto.
Sia che si tratti di notizie false, di interferenze straniere nelle elezioni o di sviluppatori che fanno cattivo uso dei profili degli utenti - ha aggiunto Zuckerberg - non abbiamo provveduto a valutare in modo esaustivo le nostre responsabilità. È stato un errore e me ne dispiace."