Kiev ha lanciato sei missili ATACMS contro l'aeroporto militare di Taganrog. La Russia risponderà con un nuovo lancio del missile Oreshnik
La Russia risponderà all'attacco missilistico ATACMS portato dall'Ucraina all'aeroporto militare di Taganrog nella regione di Rostov, nel sud del Paese. Lo ha affermato questo mercoledì il Ministero della Difesa russo.
Kiev, questa mattina, ha effettuato un attacco con sei missili balistici ATACMS di fabbricazione statunitense che avevano come obiettivo l'aeroporto militare di Taganrog. Due dei missili sono stati abbattuti da un sistema di difesa aerea Pantsyr, mentre gli altri sono stati deviati da sistemi di guerra elettronica, secondo quanto riportato in una nota dal ministero russo.
Frammenti dei missili ATACMS sono caduti sull'aeroporto causando feriti tra il personale, ma non danni alle strutture (nel senso di danni significativi) e alle piste.
Sempre oggi l'Associated Press, citando un funzionario statunitense, ha riferito che l'intelligence statunitense ritiene che nei prossimi giorni la Russia potrebbe nuovamente lanciare contro l'Ucraina il suo nuovo missile balistico a medio raggio Oreshnik.
La fonte ha ricordato che gli Stati Uniti considerano il missile Oreshnik più un tentativo di intimidazione piuttosto che un'arma in grado di alterare la situazione sul campo di battaglia in Ucraina, aggiungendo che la Russia possiede solo un numero limitato di questi missili, e che questi hanno una testata più piccola rispetto ad altri missili che Mosca lancia frequentemente contro l'Ucraina.
La fonte si è però dimenticato di aggiungere due particolari non di poco conto. Il primo che l'Oreshnik ha dimostrato di non essere al momento intercettabile dai sistemi di difesa ucraini (in uso anche nei Paesi occidentali) e che è dotato di testate Mirv in grado di colpire più obiettivi diversi tra loro o più volte uno stesso obiettivo.