Si è appena concluso a Palazzo Chigi un vertice governativo, coordinato dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, alla presenza dei Ministri Di Maio, Franceschini, Lamorgese, Guerini, De Micheli, nel corso del quale sono stati affrontati vari temi tra cui la questione migratoria, anche alla luce degli incontri avuti ieri a Bruxelles dal Presidente Conte.Quanto alla vicenda della Ocean Viking si è registrata una forte adesione europea al meccanismo di redistribuzione già attivato nelle scorse ore dall’Italia. Risulta già un’adesione di diversi Stati membri che consentirà un’adeguata e sollecita soluzione.

Questo è quanto ha dichiarato il premier Conte su Facebook, nel primo pomeriggio, a conclusione della riunione tenuta con alcuni dei ministri del suo governo, a seguito della quale ha anticipato la soluzione dell'ultima vicenda che vedeva coinvolta la nave di una Ong (in questo caso di due!), la Ocean Viking, adesso a metà "strada" tra Lampedusa e Malta con 83 migranti a bordo, dopo che ieri una donna incinta è stata fatta sbarcare per ragioni mediche con l'intervento di un elicottero.

La Ocean Viking aveva fatto richiesta di un porto sicuro nelle scorse ore. Ancora non sono state rese note modalità dello sbarco e i Paesi in cui i migranti verranno ospitati.

Quanto deciso, appare come logica conseguenza dell'incontro che ieri Conte ha avuto con Ursula von der Leyen, che dal 1 novembre guiderà la nuova Commissione europea. Uno dei temi trattati nel colloquio è stato per l'appunto quello relativo alla gestione del problema migranti che, a quanto pare, si avvierebbe a non essere più utilizzabile come spot pubblicitario per la propaganda politica, basata sull'odio razziale, dei partiti di estrema destra.

Da ricordare che, nel frattempo, la Chiesa evangelica in Germania (Evangelische Kirche in Deutschland, EKD) - che numericamente rappresenta la parte più importante del protestantesimo in quella nazione - tramite l'attuale presidente del Consiglio, Heinrich Bedford-Strohm, ha dichiarato che, insieme ad altre organizzazioni che vorranno partecipare, provvederà all'acquisto di una nave per effettuare operazioni di ricerca e soccorso nel Mediterraneo.

Bedford-Strohm, inoltre, ha chiesto anche soluzioni politiche urgenti per la distribuzione dei rifugiati salvati, auspicando che finisca la criminalizzazione di chi li aiuti quando si trovano in difficoltà in mare, ribadendo che è irresponsabile consegnare quelle persone alla cosiddetta Guardia costiera libica. Infine, il presidente del Consiglio della Chiesa Evangelica ha chiesto che riprendano i salvataggi anche da parte dei mezzi navali dei vari Stati europei.