"Abbi cura di mamma e papà" queste le parole di un'infermiera ad un parente dall'interno dell'ospedale militare di Kabul sotto l'attacco di un commando di talebani stamattina. Poi la comunicazione telefonica si interrompe.

Stamattina un commando di 4 o 5 kamikaze che indossavano camici di medici hanno attaccato l'ospedale militare di Kabul. Il primo kamikaze si è fatto saltare in aria all'ingresso della struttura mentre gli altri si sono fatti strada a colpi di armi di automatiche e granate. Secondo alcune fonti, durante l'assalto dei talebani alcuni pazienti hanno cercato disperatamente una via di fuga fuggendo dalle finestre.

L'attacco è durato tutta la mattina ed è terminato con l'intervento delle forze speciali afgane che si sono fatte calare da un elicottero sul tetto dell'ospedale per poi ingaggiare uno scontro a fuoco con i kamikaze che sono stati uccisi.

"Un attacco terroristico in un ospedale calpesta tutti i valori umani, in tutte le religioni un ospedale è considerato un sito intoccabile" ha detto il Presidente Ashraf Ghani durante un discorso per la festa internazionale della donna.

Il bilancio dell'attacco è tragico, secondo il Ministero della Difesa sarebbero più di 30 i morti, molti dei quali medici e infermieri, e più di 50 i feriti che sono stati evacuati dall'ospedale in elicottero. L'ISIS ha rivendicato la strage affermando che i morti sarebbero più di 100. 

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