Il Parma torna in Serie A. Capolavoro Pecchia, a Bari basta un pareggio

Un pareggio a Bari, per 1-1, è bastato al Parma per tornare in serie A a distanza di 3 anni dall’ultima volta. Decide la sfida il gol di Bonny e poi il pari di Di Cesare, con i galletti sempre in zona playout. Il Parma festeggia con un Pecchia che ha condotto i gialloblu alla promozione con due turni d’anticipo: per il mister è la terza promozione in A della carriera.


Serie B, 36a giornata: il Como vola, colpo salvezza dello Spezia

Nella terzultima giornata della Regular Season di Serie B, il Como batte 2-1 e in rimonta il Cittadella. Al Sinigaglia, decide Goldaniga nel recupero (94′) dopo le reti di Pittarello (71′) e Verdi (73′): un successo che vale il secondo posto. Colpi salvezza di Spezia e Cosenza, che superano rispettivamente Palermo (1-0) e Ascoli (1-0), pioggia di gol al Druso: il Südtirol stende il 4-3 la Ternana. Cremonese-Pisa finisce invece 2-1.



Atalanta, Gasperini: “Sarà il miglior Marsiglia, vogliamo andare a Dublino”

Gian Piero Gasperini è pronto ad affrontare il Marsiglia nella semifinale d’andata di Europa League, con la voglia di regalare alla sua Atalanta un’altra finale, dopo quella di Coppa Italia: “Giocheremo in uno stadio meraviglioso, anche per la passione che ci mettono – le parole del tecnico nerazzurro a Sky -. Per fortuna si gioca 11 contro 11 e avremo la possibilità di giocare alla pari. Stiamo facendo una stagione straordinaria, speriamo che questo mese di maggio possa permetterci di finire bene. Bisogna pensare a una partita per volta. Per ora abbiamo conquistato la finale di Roma, adesso proviamo a ripeterci anche con un’altra capitale come Dublino”.

I francesi hanno vissuto una stagione di alti e bassi, specialmente in campionato, ma Gasp non ha nessuna intenzione di sottovalutarli: “È un errore che non commetterà nessuno, sappiamo benissimo che ogni partita e ogni fase della competizione è diversa. Chi arriva nelle prime quattro ha sempre dei valori, io mi aspetto un Marsiglia come quello che ho visto giocare in Europa, con Villarreal e Benfica, più che come quello che abbiamo visto in campionato, altalenante. Siamo pronti per affrontare il miglior Marsiglia. Sono partite molto sentite, per l’Atalanta ancora di più, dato che arrivare a una semifinale europea in questo modo è molto importante”.

Dopo aver eliminato il Liverpool la Dea si presenta all’appuntamento da favorita: “Il ruolo di favorita conta poco, quello che conta è come giochi in campo – ha detto il tecnico in conferenza -. Domani sicuramente avremo più credibilità perché abbiamo eliminato il Liverpool, ma si riparte da zero a zero. La nostra prima ambizione è fare una buona partita qui e metterci in evidenza, avere coraggio e qualità nell’affrontare questo tipo di partite”.

Il discorso si è infine spostato su alcuni singoli: “I giocatori convocati sono tutti disponibili per giocare. Oggi si è fermato Bakker per un attacco influenzale. In porta giocherà Musso. Scalvini? È un giocatore recuperato. Abbiamo alcune situazioni che sono abbastanza chiare, attraverso le partite c’è una definizione abbastanza chiara di quella che può essere la formazione. Kolasinac? Per noi è stato un acquisto molto positivo, non solo per quello che ci ha trasmesso in campo, è un ragazzo che si è inserito molto presto, ha dei valori importanti. Indubbiamente l’esperienza che ha avuto qui a Marsiglia è stata molto formativa, comunque siamo felici di averlo dalla nostra parte domani”.


Fiorentina, Italiano con fiducia: “Stiamo bene e siamo pronti a battagliare”

Vigilia di Conference League con la Fiorentina che si prepara a ricevere il Bruges.  “Stiamo bene grazie all’ultima partita, ci ha dato fiducia ed entusiasmo. Arrivarci con una testa positiva richiedeva una partita importante in campionato. Siamo in tanti a disposizione, quasi tutti, e siamo pronti per questa partita. Conosciamo l’importanza della sfida: sarebbe straordinario proseguire, pronti a battagliare. Nzola è tornato in gruppo, ora è a disposizione e domani sarà con noi”, è la convinzione del tecnico dei viola Vincenzo Italiano


Roma, De Rossi: “Bayer da temere. Penso di recuperare Lukaku e Smalling”

“Lukaku ha pochissimo sulle gambe di allenamento, ma allo stesso tempo ha saltato pochi giorni. Ci prendiamo un altro giorno per valutarlo, ieri ha fatto un allenamento non intensissimo, ma sembrava stesse abbastanza bene. Vediamo oggi, magari spingiamo un pochino di più. Poi decideremo, qualche piccolo dubbio ce l’ho. Smalling? Ha fatto un allenamento in linea con i ritmi, ma l’ha fatto tutto. Spero e penso di recuperarli entrambi, poi vediamo la gestione del minutaggio”. Così il tecnico della Roma Daniele De Rossi alla vigilia della semifinale di andata di Europa League in casa contro il Bayer Leverkusen, fresco campioni di Germania.


Fassone: “Il nuovo allenatore del Napoli? Ho una leggera preferenza per Gasperini. Lo stadio? Sarebbe meglio operare su quello esistente”

Marco Fassone parla a Marte Sport Live: “Conte, Gasperini, Pioli qual è il profilo giusto per ripartire per il Napoli? Tutti grandi allenatori perfettamente idonei per una piazza come Napoli. Ho una leggera preferenza per Gasperini che merita per quanto fatto a Bergamo un salto di qualità. Può infiammare Napoli, far giocare la squadra in modo appassionante, valorizzando giovani, è aziendalista, ed inoltre finì nel mirino di De Laurentiis già anni fa. Conte sarebbe sterzata più evidente? Conte non ammette ingerenze ma neanche Gasperini. Conte è uno degli allenatori più forti nel panorama internazionale. Chi ha fatto molto bene a Napoli sono stati allenatori non già vincenti e affermati ma allenatori che consideravano Napoli la sublimazione della propria carriera, cosa che al momento cerca Gasperini, per il quale il Napoli rappresenterebbe l’apice di una carriera fantastica. Per questo lo ritengo leggermente più adatto al Napoli.

Stadio Napoli a Bagnoli impossibile legalmente? Premetto che non conosco bene le carte quindi rischierei di non dire cose esatte. Apprezzo che De Laurentiis dopo tanti anni desideri dare una casa al Napoli e abbia preso il pallino dello stadio. Se si riesce a lavorare sullo stadio esistente, per me è meglio: l’ho fatto anche a Torino e Milano. Se a Napoli c’è questa possibilità di trasformare il Maradona in un grande stadio, credo sarebbe la soluzione ideale. Se questa possibilità non c’è, allora De Laurentiis fa bene a guardarsi attorno per cercare una soluzione alternativa. Un mio ritorno a Napoli o nei club calcistici? Devo dire che mi manca il calcio, l’operatività e tutto il resto, mai dire mai nella vita. Sono stato in effetti l’ultimo dg ‘sportivo’ del Napoli, ma solo perché dopo queste incombenze sono state perfettamente gestite da De Laurentiis”.