Mentre nell'Europa continentale si cerca di dimenticare e di far dimenticare l'esistenza della pandemia con un progressivo e accelerato ritorno alla normalità, nonostante che il numero di vaccinati sia ancora ben lontano dal raggiungere la cosiddetta immunità di gregge, ammesso che possa esser raggiunta, in altre aree del mondo il contagio da Covid continua a dilagare... e a fare disastri.

Nell'America centrale e in Sud America, quasi tutti i Paesi stanno registrando un aumento del numero di contagi, ad eccezione del Perù. Ancora una volta, il maggior numero dei casi Covid è nel Brasile di Bolsonaro, Paese dove  in media, negli ultimi 7 giorni, ogni 24 ore sono stati segnalati 70.000 nuovi contagi e 2.000 decessi, con la maggior parte delle nuove infezioni e dei morti che ha interessato persone di età compresa tra 20 e 59 anni.

In Brasile, il numero ufficiale dei morti con Covid ha superato quota 500.000, anche se il numero reale è nettamente superiore, forse più del doppio secondo alcuni studi statistici.

Ma il presidente Bolsonaro, che adesso si giustifica dicendo di aver fatto tutto il possibile per acquistare vaccini anti-Covid nonostante solo l'11% della popolazione sia completamente vaccinata, continua a sostenere la sua contrarietà a misure di distanziamento sociale definite peggiori del virus per le loro conseguenze negative sull'economia.

Ma adesso la propaganda sovranista di Bolsonaro ha smesso di incantare i suoi connazionali che non solo non lo voteranno più alle prossime presidenziali, ma scendono sempre più di frequente in piazza per chiederne le dimissioni.

L'epidemia in Brasile è stata alimentata da varianti del coronavirus più contagiose di quella iniziale, inclusa quella identificata per la prima volta nella regione amazzonica e che adesso viene identificata come Gamma. Una variante che ha colpito una seconda volta regioni che, per l'alto numero di contagiati, si ritenevano dovessero aver acquisito ormai l'immunità di gregge.

Un fatto che ci dice quanto sia importante vaccinarsi, ma che non dirada tutti i dubbi su come in futuro la pandemia potrà evolvere.

A farli sorgere è la vicina Gran Bretagna dove ad aver ricevuto almeno una dose di vaccino è ormai l'82% della popolazione adulta, mentre due dosi sono state somministrate a circa il 60% dei britannici. Nonostante ciò, la variante indiana, o Delta, continua a progredire con alcune zone dell'Inghilterra e della Scozia dove il numero di contagi si avvicina ai 300 ogni 100mila abitanti, indice di un Rt superiore a 1 che significa che il contagio si sta espandendo.

Per questo le "ricette" degli emuli di Bolsonaro che circolano in Italia e pretendono di intestarsi di aver sconfitto il contagio nel nostro Paese grazie alle riaperture non possono che preoccupare... e molto.