L'Istat ha stimato il dato congiunturale della produzione industriale ad ottobre in calo del -0,6% rispetto a settembre. Solo l’energia è in aumento (+2,3%), mentre diminuiscono beni intermedi (-0,8%), beni di consumo (-0,9%) e beni strumentali (-1,4%).


Nel trimestre, periodo di riferimento agosto-ottobre, il livello della produzione cresce del +0,6% rispetto al trimestre precedente.


Al netto degli effetti di calendario, rispetto ad ottobre 2020, il dato tendenziale della produzione aumenta del +2% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 21 contro i 22 di ottobre 2020). Si registrano incrementi tendenziali per i beni intermedi (+3,4%), i beni di consumo (+2,7%) e l’energia (+1,8%); diminuiscono lievemente i beni strumentali (-0,1%).

I settori di attività economica che registrano gli incrementi tendenziali maggiori sono la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+20,4%), l’industria del legno, della carta e stampa e le industrie alimentari, bevande e tabacco (+5,6% per entrambi i settori) e la fabbricazione di macchinari e attrezzature n.c.a. (+5,0%). Flessioni, invece, si registrano nella fabbricazione di mezzi di trasporto (-13,2%), nelle attività estrattive (-7,5%), nella fabbricazione di computer e prodotti di elettronica (-4,9%) e nelle altre industrie manifatturiere (-1,9%).