SCUOLA e DIOCESI. Leopardi conquista i ragazzi del Villaggio, e con don Valentino Picazio incontrano il prof. Nembrini
CASERTA – (Ernesto Genoni) - E’ la noia, ripeteva Leopardi, “in qualche modo il più sublime dei sentimenti umani,… il non potere essere soddisfatto da alcuna cosa terrena, né, per dir così, dalla terra intera; considerare l’ampiezza inestimabile della spazio, il numero e la mole meravigliosa dei mondi, e trovare che tutto è poco e piccino alla capacità dell’animo proprio…”
L'Ufficio per l'Educazione, la Scuola e l'Università della diocesi di Caserta, diretto da don Valentino Picazio, ha organizzato un incontro con il professor e saggista Franco Nembrini, che colloquierà con i giovani sul tema "Ed io che sono?", con letture scelte dalle opere del poeta, filosofo, scrittore e filologo italiano Giacomo Leopardi.
La noia, si evince ancora dal testo di letteratura, classifica la statura umana, e il desiderio dell’anima di spingersi verso l’Infinito. E sopra ogni cosa, rimane la sua incapacità di accontentarsi di piaceri limitati, con un bisogno crescente - sempre più forte con la maturità - di incontrare un piacere infinito che corrisponda al proprio cuore.
“…Tutto è poco e piccino alla capacità dell’animo proprio…” è la frase scelta dagli organizzatori, che campeggia nella locandina della giornata dedicata ai ragazzi del “Villaggio” di Maddaloni (Ce).
In questi giorni i ragazzi aiutati, dai docenti, stanno lavorando alacremente su 4 brani del grande poeta di Recanati, morto a Napoli nel 1837: Pensiero 78; Epistola al Al conte Pepoli; Dialogo notturno di un pastore dell'Asia; Alla sua donna.
Aspirare alle stelle per il fatto di sentirne la mancanza è nell’opera poetica di Leopardi, dice il professore Franco Nembrini “qualcosa in lui continua a gridare la ricerca di infinito e non lo fa cedere alla constatazione del male, della morte e della corruzione di tutte le cose» e anche quando «tutto sembra finire, trova la forza di dire “no”, in nome della «nostalgia di una grandezza e pienezza irrinunciabili”.
L’appuntamento, è per giovedì 23 marzo prossimo, alle ore 10.00 e si terrà presso la sala Chollet del Villaggio dei Ragazzi di Maddaloni. Come da programma i saluti del dott. Felicio De Luca, rettore dell'Istituto, l'introduzione di don Valentino Picazio, responsabile dell’ Udesu di Caserta, poi l'incontro con Nembrini e infine i saluti del vescovo di Caserta, monsignor Pietro Lagnese.
Nella foto in alto il professor Nembrini