Il senatore multiruolo Matteo Renzi, nella sua ultima enews, ha ripetuto in sintesi quanto in paio di giorni fa aveva commentato in una conferenza stampa al tavolo di un ristorante in piazza della Signoria dove, soddisfattissimo, confermava quanto avesse avuto ragione nell'anticipare da settimane - strano, non è vero? - che l'Ue non avrebbe finanziato il progetto dell'area urbana ad integrazione del rimodernamento dello Stadio Franchi.

Dopo aver arrotato i classici dentini, nell'occasione Renzi (alla sua maniera) aveva dato dell'incapace a Nardella, elencando soluzioni, ovviamente  senza capo né coda dal punto di vista delle autorizzazioni e delle destinazioni d'uso, in relazione al rifacimento del Franchi e ai soldi del PNRR.

Concetti poi ripetuti nella solita letterina settimanale agli sparuti sostenitori (bot compresi) di Italia (di nuovo) morta:

"Sono un tifoso della Fiorentina ma non posso accettare che i soldi pubblici vadano a pagare lo stadio di calcio della mia squadra del cuore. Ho detto a Dario Nardella un anno fa quello che pensavo, gliel’ho detto personalmente in tutte le sedi, gliel’ho detto sui giornali.I soldi del PNRR non dovevano essere messi per lo Stadio. E infatti in Europa ci hanno detto no.La situazione è questa: ci sono 55 milioni di euro che l’Europa non darà per lo Stadio [il neo direttore del Riformista non ha ancora capito che quei soldi non servivano a finanziare lo stadio, pensate un po', ndr] ma potrebbe dare per le case popolari o per le scuole. Noi abbiamo lanciato con Lella Paita, Francesco Casini e Barbara Felleca un appello a Meloni e Nardella:-       Lo Stato tolga il vincolo della Sovrintendenza sulle curve, così da permettere di realizzare il progetto Stadio con i fondi privati.-       Il Comune scelga progetti diversi per il PNRR sia nella parte fondi europei che nella parte finanziamenti del ministero della cultura.Su questo tema io trovo sconvolgente che in tanti stiano zitti. Siamo gli unici ad avere il coraggio di dire che in fondi PNRR non devono andare allo stadio? Talvolta dicono che sembrimao matti ad andare contro corrente. Ma vi rendete conto che qui andare contro corrente è l’unico modo per salvare la credibilità dell’Italia in Europa e il portafoglio dei contribuenti fiorentini e italiani? Curioso di capire che cosa ne pensiate voi, perché questo non è un fatto fiorentino, è un fatto di credibilità delle Istituzioni".
 Dato che non è in grado, viste le numerose attività, di capire di cosa stia parlando, qualcuno dovrebbe dire a Renzi che il restauro del Franchi è già finanziato per 149 milioni di euro dallo Stato e che i lavori di ammodernamento inizieranno già a partire dal prossimo gennaio... con le curve a ridosso del campo... proprio come le voleva Commisso.

E per quanto riguarda la destinazione dei fondi del PNRR... quei soldi sono persi, come ha spiegato oggi in una nota l'assessore allo sport del Comune di Firenze, Cosimo Guccione:

"I 55 milioni di euro di fondi del Pnrr negati dalla recente valutazione della commissione Ue erano vincolati al progetto per la riqualificazione dello stadio Franchi. Questo vuol dire che sono persi e non potranno essere destinati ad altri investimenti". Così l'assessore allo sport Cosimo Guccione replica al senatore di FdI Paolo Marcheschi."Il sindaco Nardella - ha ricordato l'assessore Guccione - ha già risposto al Ministro Fitto che gli chiedeva di verificare se ci fossero stati altri possibili progetti, di uguale importo, da sostituire con quello previsto della riqualificazione del Franchi. Dall'analisi è risultato che a Firenze le aree che rispettano i vincoli del cosiddetto indice di vulnerabilità sociale e materiale non sono molte perché la maggior parte hanno parametri troppo bassi"."La nostra città - ha aggiunto - si è già vista assegnare finanziamenti Pnnr per oltre 60 progetti in ambito culturale, scolastico, sociale, trasporti e ambiente per circa 850 milioni di euro su un valore complessivo superiore al miliardo di euro. In generale l'amministrazione comunale ha ottenuto, sulla base di progetti definiti o addirittura immediatamente cantierabili presentati, ingenti finanziamenti statali  e  comunitari oltre ai fondi Pnrr, che sommati ai finanziamenti comunali conducono al piano di investimenti per oltre 2 miliardi di euro. Questo a testimonianare la progettualità diffusa e soprattutto che le numerose esigenze della città sono garantite da altre risorse". "Quei fondi - ha spiegato Guccione - non possono essere usati neanche per la ex caserma Lupi di Toscana perché quell’area non rientra nei parametri previsti dal 'piano urbano integrato' (PUI). I criteri per l’assegnazione di un finanziamento ad un progetto di questo tipo discendono dalla decisione del consiglio Ecofin del 13 Luglio 21 e dal decreto legge 152 del 2021. In particolar modo è stato sancito un criterio tassativo da rispettare per l’assegnazione dei finanziamenti dei piani urbani integrati che prevede la possibilità di intervenire solo su aree urbane con indice di vulnerabilità sociale e materiale superiore a 99 o alla media dell’area territoriale. La ex caserma Lupi di Toscana ricade in un'area con un indice pari a 97,8 e quindi non è assolutamente finanziabile. E’ per questo motivo che l’amministrazione comunale ha candidato i progetti di housing ad altri bandi: gli interventi di housing sociale Lupi di Toscana al cosiddetto 'programma  innovativo qualità dell’abitare' e gli interventi per di studentati al quinto  bando sulla legge 338/2000 per strutture residenziali universitarie, dove il vincolo dell'indice di vulnerabilità sociale e materiale non era previsto"."In breve - ha concluso l'assessore allo sport - la nostra verifica ha confermato che non esiste nella nostra competenza alcun intervento che possa rispettare i criteri rigidamente stabiliti dalle norme comunitarie per i PUI. E che, quindi, Firenze ha perso i 55 milioni di PNRR che all'inizio erano stati concessi per la riqualificazione del Franchi. Da qui la necessità di trovare fondi sostitutivi statali".

Come si vede, ancora una volta, il senatore Renzi non ha capito nulla di cui parla, continuando impunemente a rilasciare dichiarazioni senza senso su media compiacenti che, venendo meno al loro ruolo, non commentano le sue parole nell'unica maniera possibile: MA CHE C.... STAI A DIRE?



Crediti immagine: enews 876