Luca Dal Fabbro ha preso parte al Forum di Alba organizzato da Jobslab, per discutere della trasformazione del mercato del lavoro insieme a un centinaio di esperti. A margine dell’evento, il Presidente di Iren ha rilasciato un’intervista in cui ha parlato dell’acquisizione di Egea.


Luca Dal Fabbro: il closing dell’acquisizione è atteso tra luglio e agosto

Proprio ad Alba ha la sua sede centrale Egea, l’azienda multiservizi con cui Iren ha sottoscritto un accordo di investimento vincolante per l’acquisizione di una quota pari al 50% del capitale sociale della NewCo in cui convergeranno i rami operativi. “Siamo nella fase interinale – ha spiegato Luca Dal Fabbro nell’intervista – In questo momento, la procedura è approdata presso il Tribunale di Torino. Attendiamo l’omologa, nell’ambito della procedura di composizione negoziata della crisi d’impresa. Speriamo di poter arrivare al closing, cioè la chiusura dell’operazione, tra luglio e agosto”. In attesa che venga conclusa l’operazione, il Presidente di Iren ha rivelato che l’azienda ha formato un gruppo che ha il compito di osservare, seppur senza potere decisionale, quanto avviene in Egea. A giochi fatti, “entreranno in azienda, senza interruzioni”.


Luca Dal Fabbro: nessun licenziamento, i dipendenti vanno ringraziati

Sul futuro di Egea, il Presidente di Iren è ottimista. “Parliamo di un’azienda che ha punti di forza e interessanti potenzialità di creazione di valore. Sono gli aspetti su cui intendiamo fare leva – ha sottolineato Luca Dal Fabbro – Tra le varie questioni, Egea ha senza dubbio avuto problemi di cassa. Con l’inserimento di nuovi manager e il rafforzamento di alcuni settori aziendali, sono convinto che si possa riprendere in mano l’azienda e rilanciarla garantendo un futuro lavorativo stabile e solido ai lavoratori. È come un fiore che deve sbocciare”. A proposito di dipendenti, il manager ha rassicurato sul fatto che non ci sia alcun piano di licenziamento: “Iren è un’azienda molto sensibile su questo tema e non produrremo certo utili nel futuro a scapito delle lavoratrici o lavoratori. Intendiamo prima di tutto lavorare con le risorse Egea. Parliamo di persone che hanno sopportato questa fase molto complessa e che hanno permesso l’erogazione di tutti i servizi con il loro impegno costante. Credo che a loro vada il nostro primo ringraziamento”.