Effetto Tudor: ha rimesso la Lazio in corsa per la Champions, battuto 1-0 il Verona
Termina sul risultato di 1-0 il match dell'Olimpico tra Lazio ed Hellas Verona, valido per la 34esima giornata di Serie A. Vittoria fondamentale in chiave Europa per gli uomini di Tudor, che staccano di sei punti il Napoli ottavo e scavalcano l'Atalanta piazzandosi al sesto posto. Si riaccende anche la speranza Champions per i biancocelesti che ora sono lontani solo tre punti dalla Roma.
Vittoria di misura ma meritata dalla Lazio, che ha condotto un vero e proprio assalto sul Verona riuscendo a sfondare il muro gialloblu solo al 72esimo grazie alla rete di Mattia Zaccagni su assist di Luis Alberto. Infatti il bilancio per gli uomini di Tudor recita 17 tiri di cui 5 in porta e anche un palo colpito, mentre sono solo 7 le conclusioni della squadra di Baroni e di queste una sola ha centrato lo specchio.
La Juve ci prova ma non passa: allo Stadium finisce 0-0 contro il Milan
Termina sul risultato di 0-0 il match dello Stadium tra Juventus e Milan, valido per la 34esima giornata di Serie A. Gara a reti bianche e con poche emozioni, un pareggio che tutto sommato non fa male a nessuno in un periodo in cui i rispettivi allenatori si sono ritrovati in un vortice di critiche.
Nel complessivo sono i bianconeri a provarci di più, senza però mai riuscire a sfondare il muro erto dai diavoli. Sono 18 le conclusioni della Juventus di cui 8 nello specchio, con Sportiello autore di diverse parate e c'è anche un tiro di Rabiot salvato sulla linea. Il Milan invece è arrivato a calciare solo 9 volte perdipiù senza mai centrare la porta.
Tutto nel finale tra Lecce e Monza: prima Krstovic, poi Pessina. Al Via del Mare è 1-1
Un gol di Krstovic fa impazzire il Lecce, un'ingenuità di Venuti rovina tutto. 1-1 il finale al Via del Mare tra i salentini e il Monza, con la rete del numero 9 arrivata al 92' e il pareggio di Pessina, su calcio di rigore, al 96'. Succede tutto nel finale, dopo una partita giocata sul filo dell'equilibrio, da una parte e dall'altra.
Il primo tempo.
Prima frazione di gioco senza gol ed emozioni, con le due squadre che inizialmente si sono studiate e nel prosieguo del tempo non hanno avuto chance clamorose per passare in vantaggio. Da segnalare soltanto un'azione molto pericolosa dei padroni di casa al 45', con Krstovic che ha saltato un paio di avversari prima di servire al centro Oudin che non è però riuscito a battere Di Gregorio, con il suo tiro murato dalla difesa ospite.
Ripresa vivace.
Nel secondo tempo il ritmo si è alzato, con il Lecce che ha sempre dato la sensazione di volerla vincere, creando più occasioni rispetto al Monza e non accettando l'ipotesi dello 0-0. Fino al 92' quando Nikola Krstovic ha fatto esplodere il Via del Mare con un destro sotto l'incrocio dei pali dal limite dell'area. Quando la vittoria sembrava cosa fatta ecco però l'ingenuità di Venuti, subentrato nel finale: intervento scomposto dell'ex Fiorentina e fallo di mano in area di rigore, con il direttore di gara che ha assegnato il penalty poi realizzato da Pessina, freddissimo dal dischetto.
CLASSIFICA - La Lazio vola con Tudor e si rilancia per l'Europa: Napoli staccato di 6 punti
Termina sul risultato di 1-0 il match dell'Olimpico tra Lazio ed Hellas Verona, valido per la 34esima giornata di Serie A. Vittoria fondamentale in chiave Europa per gli uomini di Tudor, che staccano di sei punti il Napoli ottavo e scavalcano l'Atalanta piazzandosi al sesto posto. Si riaccende anche la speranza Champions per i biancocelesti che ora sono lontani solo tre punti dalla Roma
Serie B: poker del Parma, Lecco in C. La Samp frena il Como
La 35a giornata di Serie B sancisce la retrocessione del Lecco, sconfitto per 4-0 dalla capolista Parma (doppietta di Bernabè), a un passo dalla promozione diretta. Il Como frena 1-1 con la Sampdoria (Cutrone risponde a Borini) e mantiene il secondo posto. Poker del Cosenza sul Bari (in zona rossa), colpo della Reggiana a Palermo per 2-1. Pareggi in Brescia-Spezia e Cittadella-Feralpisalò, mentre Ascoli e Modena battono 1-0 Ternana e Südtirol.
PARMA-LECCO 4-0
Tutto facile per il Parma, che al Tardini piega 4-0 il fanalino di coda Lecco. Avvio perfetto dei ducali, che nella prima metà della prima frazione di gioco sono già avanti di due gol: al quarto d’ora a stappare la partita è Bernabé, che approfitta dell’errore in uscita dei lombardi e sfrutta al meglio l’assist di Bonny, per incrociare con il mancino per l’1-0. Sette minuti più tardi è il turno di Mihaila, che dopo un’azione prolungata calcia forte con il destro su cui Melgrati non può nulla. Alla mezzora la partita è di fatto definitivamente in archivio: Hernani mette un cross basso in mezzo dalla destra, con il pallone a rimorchio su cui arriva ancora Bernabé, che apre il piattone e al 31’ cala il tris. Al termine dei primi quarantacinque minuti i padroni di casa sono ampiamente avanti, sul 3-0. Il secondo tempo regala poche emozioni significative. Estevez cerca più volte il poker dalla distanza, con gli uomini di Malgrati che cercano con orgoglio di segnare il gol della bandiera. Nel finale c’è spazio anche per il diagonale preciso di Camara, che vale il 4-0 finale in favore dei gialloblù. Vince il Parma e sale a 73 punti in classifica, a un passo dalla matematica promozione. Ultimo a 26 punti il Lecco, che saluta la Serie B a tre giornate dalla fine.
SAMPDORIA-COMO 1-1
Primo tempo che non offre reti ma parecchie occasioni, soprattutto da parte degli ospiti. Cutrone riceve dal limite e il suo tiro, deviato, costringe Stankovic al grande intervento. L'estremo difensore si fa trovare pronto anche sul tentativo di testa di Gabrielloni, mentre Da Cunha e Strefezza vanno a pochi centimetri dalla traversa con le loro conclusioni in chiusura di primo tempo. Prima del duplice rischio c'è spazio anche per il grandissimo intervento di Semper, che nega il pareggio a Borini. L'ex Milan firma il vantaggio blucerchiato al 66’, ricevendo un bel passaggio filtrante di Esposito e battendo il portiere ospite con un destro angolato. La risposta lariana arriva al minuto 82 ed è opera di un altro ex rossonero, ossia Cutrone, che sfrutta un rimpallo in area piccola e deposita in rete. Questo pareggio mantiene il Como al secondo posto, a +1 dal Venezia, mentre la Samp sale a 46 punti e resta in zona playoff.
PALERMO-REGGIANA 1-2
Gli emiliani mettono in difficoltà i rosanero, costretti ad affidarsi ai riflessi di Pigliacelli per evitare lo svantaggio dopo un quarto d'ora sulla conclusione ravvicinata di Rozzio. Brunori suona la carica con un tiro di poco fuori e sblocca la sfida al 35’: Lucioni lancia lungo, l'attaccante controlla meravigliosamente e salta Satalino, depositando in rete. La squadra di Nesta entra con un piglio molto deciso nella ripresa e trova il pareggio con la punizione perfetta di Portanova, completando la rimonta al 66’ con il perfetto destro al volo di capitan Rozzio. Il Palermo riprende il controllo della partita, alla ricerca del pareggio, ma gli ospiti, guidati dalla grande prestazione di Marcandalli, resistono fino al triplice fischio.
La Reggiana sale così a +6 sulla zona playout.
COSENZA-BARI 4-1
Parte fortissimo la squadra allenata da Viali, che nel giro di 17’ è sul 2-0: Mazzocchi torna al gol con un tap-in vincente sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti di destra, mentre Tutino chiude una bella azione con Marras con un preciso diagonale di prima intenzione. Dopo i tentativi di Sibilli e Pucino, ci pensa l’ex Nasti a riaprire il match facendosi trovare pronto sul secondo palo. L'attaccante va vicinissimo alla doppietta in apertura di ripresa, ma il suo mancino trova il palo. Camporese spreca il tris cosentino sugli sviluppi di un calcio di punizione, ma ci pensa Caló a chiudere i conti al 79’ con un calcio di punizione magistrale, che lo riporta sul tabellino dei marcatori dopo quattro anni di assenza. I pugliesi terminano l'incontro in inferiorità numerica a causa dell'espulsione rimediata da Bellomo all'82', favorendo il successivo poker finale di Forte. Questo successo vale il +5 dei calabresi sulla zona playout, mentre il Bari scivola in zona retrocessione.
CITTADELLA-FERALPISALÒ 1-1
Carissoni sblocca la sfida al 21’ con un tiro deviato sugli sviluppi di un corner, valorizzando al massimo il buon avvio dei veneti. Pittarello si vede negare il gol del raddoppio dal palo alla mezz'ora, con una potente conclusione su lancio di Amatucci che non trova quindi fortuna. La Feralpisalò vuole tenere vive le speranze salvezza e spinge alla ricerca del pareggio, ma in avvio di ripresa Compagnon non riesce a superare Kastrati sull'errore di Giraudo. Felici trascina gli ospiti alla ricerca del gol e serve a La Mantia la palla dell'1-1, ma il portiere avversario risponde ancora presente. La rete arriva al 95' con il classe 2003 Pietrelli, che riceve da Letizia in ripartenza e trafigge l'estremo difensore dei padroni di casa con un diagonale vincente. Feralpisalò a quota 32 punti, Cittadella
MODENA-SUDTIROL 1-0
Torna alla vittoria dopo 3 mesi il Modena, che si impone per 1-0 contro il Sudtirol. Gli uomini di Bisoli provano a partire subito forte, ma con il passare dei minuti gli altoatesini spostano l’inerzia del match dalla loro parte. Al 13’ Casiraghi ci prova con il destro, ma la sua conclusione non porta al vantaggio ospite. Verso la fine della prima frazione di gioco i Canarini tornano a spingere, provando a colpire anche su palla inattiva, ma al duplice fischio l’incontro è ancora a reti bianche, sullo 0-0. Nella ripresa i gialloblù riprendono da dove avevano interrotto, e al 65’, pochi minuti dopo l’ora di gioco, arrivano a colpire: corner perfetto per l’incornata dell’ex Zaro, che sigla il pesante gol dell’1-0. La squadra di Bolzano prova a reagire, e cerca il pari con insistenza fino in fondo, ma non riesce a strappare il punto. Vince il Modena 1-0 e torna al successo dopo 3 mesi esatti, il primo dell’era Bisoli (proprio contro la sua ex squadra). I Canarini agganciano in classifica proprio il Sudtirol, a quota 43 punti e a 2 lunghezze dalla zona playoff.
BRESCIA-SPEZIA 0-0
Pareggio a reti bianche tra Brescia e Spezia, al Rigamonti finisce 0-0. I bianconeri gestiscono ampiamente il possesso del pallone nel corso dei primi quarantacinque minuti, ma faticano a occupare l’area avversaria e a creare occasioni. I liguri ci provano solamente da fuori, prima con Esposito e poi con Elia. I padroni di casa cercano di sfruttare ripartenze e palle inattive, andando anche vicini al gol al 25’ con Dickmann. A pochi istanti dall’intervallo la gara si accende a livello di nervosismo, ma il tabellino al rientro negli spogliatoi rimane fermo sullo 0-0. In avvio di secondo tempo i ritmi non salgono, con la partita che sembra potersi spegnere blandamente sul pari. Nel quarto d’ora finale parte il forcing della squadra di Maran, che sfiora due volte il vantaggio: prima con il destro a girare di Bianchi, poi con la traversa colpita da Bisoli su corner. In pieno recupero anche gli ospiti colpiscono una traversa, con Kouda, ma l’incontro tramonta in parità. Con questo punto il Brescia sale a quota 47, al settimo posto e ancora in zona play-off. Sono invece 37 i punti dello Spezia, in zona play-out con Ternana e Ascoli.
TERNANA-ASCOLI 0-1
Colpaccio salvezza dell’Ascoli, corsaro a Terni nell’1-0 contro la Ternana. Incontro incredibilmente teso, nervoso e fisico da tanti punti di vista, con il ritmo che è piuttosto spezzettato. I padroni di casa si affidano a Gaston Pereiro per inventare, ma le occasioni di Casasola e Boloca arrivano su colpo di testa sugli sviluppi di corner. Gli uomini di Carrera sembrano soffrire l’intensità avversaria, ma non disdegnano qualche ripartenza pericolosa. L’equilibrio regna sovrano al termine del primo tempo, con il tabellino bloccato sulla parità senza reti. In apertura dei successivi quarantacinque minuti i rossoverdi aumentano l’aggressività e l’intensità della pressione, ma al 70’ falliscono clamorosamente l’occasionissima per passare in vantaggio: Casasola riceve a due passi dal portiere avversario dentro l’area piccola, ma il suo mancino si stampa sul palo. Quando tutto lascia pensare a un pareggio, ecco che arriva il colpo di scena: al 90’ Botteghin insacca alle spalle di Vitali, con un gol da tre punti pesantissimo per i marchigiani. Vince l’Ascoli 1-0 e aggancia Ternana e Spezia a 37 punti, uscendo dalla zona retrocessione e tornando in corsa anche per la salvezza diretta.
Liga: Atletico Madrid e Girona, colpi Champions. Retrocede l'Almeria
Lo scontro per il quarto posto tra Atletico Madrid ed Athletic Bilbao, valido per la 33a giornata di Liga, termina con il successo per 3-1 dei Colchoneros, che allungano il proprio vantaggio in classifica a sei punti. In rete De Paul e Correa. Retrocede l'Almeria, sconfitta per 3-1 dal Getafe di Greenwood (doppietta), mentre il Girona vince 2-0 in casa del Las Palmas ed è ad un passo dalla qualificazione in Champions. Alaves-Celta 3-0.
Ligue 1: Psg, pareggio al 96' contro il Le Havre e festa rimandata
Il Psg si salva al 96' in casa contro il Le Havre con il punteggio di 3-3 e cestina l'occasione di vincere il titolo questa sera. Il match valido per la trentunesima giornata della Ligue 1 si apre con la marcatura di Operi al 19’, Barcola risponde dieci minuti dopo ma Ayew riporta avanti gli ospiti nel finale del primo tempo. Touré cala il tris al 61’, poi Ramos si scatena con un assist per Hakimi al 78' e la rete nel recupero.
I campioni di Francia faticano a creare chiare occasioni da rete nei primi minuti e passano in svantaggio al 19’, quando Operi incrocia col mancino dal limite e trova l'angolo alla sinistra di Navas. La reazione dei padroni di casa porta la firma di Barcola, bravo a depositare in rete dopo l'assist di Zaire-Emery al 29’, ma il Le Havre si riporta avanti al 38’con l'esperto André Ayew, letale con un mancino chirurgico dal limite dell'area.
Ad inizio ripresa Nego si procura un calcio di rigore ed Abdoulaye Touré lo trasforma all'ora di gioco. Il Paris cerca di raggiungere almeno il pareggio e riapre il match al 78’ con la rete di Hakimi, bravo a chiudere un uno-due per vie centrali con Ramos ed anticipare Desmas. L'attaccante portoghese cestina il pareggio poco dopo, ma si riscatta al 96’, siglando il 3-3 con un colpo di testa vincente.
Questo pareggio permette al Le Havre di agganciare il Metz in zona playout, mentre il Psg deve attendere il risultato di domani del Monaco per poter festeggiare il titolo con quattro giornate d'anticipo (in caso di mancata vittoria dei biancorossi).