L'attivazione del POCT (point of care test) in un Pronto Soccorso per una “rapid clinical decision- making”
Molte decisioni cliniche
devono essere assunte in tempi rapidi sulla base di parametri emato chimici certi e pronti per essere interpretati. L'attivazione del PoCT in un possibile Pronto Soccorso, rimane una soluzione valida per il rapido il processo decisionale, ridurre i tempi operativi, ridurre le elevate dipendenza dal lab. analisi, ridurre il tempo dei soccorsi, ridurre il numero di visite ambulatoriali, ridurre i costi indiretti-variabili e diretti-variabili del PS derivati dal supporto del lab. analisi. Obiettivo: Lo scopo è quello di attivare il servizio PoCT in un possibile Pronto Soccorso.
La razionalizzazione organizzativa, il rinnovamento del sistema sanitario, la revisione dell’attività dei Servizi Diagnostici di Medicina di Laboratorio, le forti spinte al cambiamento con una tendenza improntata al consolidamento ed alla integrazione delle attività attraverso uno
sfruttamento sempre più intensivo delle nuove
tecnologie: analitiche, informatiche e robotiche, hanno portato all’istallazione ed all’uso di apparecchiature a significativo contenuto tecnologico e/o automatizzate relative ai PoCT.
I vantaggi del PoCT:
- una maggiore semplificazione burocratica della richiesta d'esami
- una diminuzione della quantità di sangue che viene prelevato dal paziente l'assenza di una fase di centrifugazione
- una significativa limitazione dell'errore pre e post analitico in quanto l'esame viene eseguito direttamente al letto del paziente e quindi in condizioni di assenza di ipotetici scambi di campioni
- l'utilizzo di personale non di Laboratorio
- un decongestionamento dell'attività in urgenza del Laboratorio Centrale.
I limiti del PoCT: La gestione globale del malato in quanto tale dipende anche da altre variabili diverse dal Laboratorio quali, ad esempio l'ECG, gli esami radiologici, altri tipi di consulenze specialistiche, altri esami di laboratorio. E poi essendo strumenti molto sensibili hanno bisogno di costanti e frequenti test di affidabilità.
Bibliografia:
•L. Benci: aspetti giuridici della professione infermieristica, McGraw Hill, 3° edizione, 2002.
•International Organization for Standardization (ISO), Quality Management in the Medical Laboratory (ISO/FDIS15189).
•Riv Med Lab - JLM, Vol. 5, Suppl. al n. 3, 2004
•Jurnal Medical System, n 24, del 2007/18.
Sitografia:
•www.mecosan.it (consultato il 22/09/10)
•www.saluter.it (consultato il 23/09/10)
•http://www.regione.emilia-romagna.it/ (consultato il 25/09/10)
•http://www.ausl.mo.it (consultato il 18/10/10)
•http://www.118italia.net/lex/1711-2003.pdf (consultato il 22/10/10)
•http://www.simeu.it (consultato il 10/10/10)
•http://www.simel.it (consultato il 12/11/10)
•http://www.aacc.org (consultato il 18/08/10)
•www.pubmed (consultato il 16/07/19)
•www.medicalsystems.it (consultato il 10/07/10