Anche i militari italiani della missione UNIFIL in Libano hanno celebrato la Festa della Repubblica il 2 giugno.
E' stata una cerimonia semplice, particolare perché svoltasi nella terra dei cedri e poi anche per l'attenzione verso tutte le misure preventive contro il COVID-19. Le disposizioni e le procedure già da mesi sono rispettate dai tutti i militari italiani dispiegati nei teatri operativi all'estero.
Attualmente la Joint Task Force Lebanon-Sector West, è su base Brigata "Granatieri di Sardegna". Sono circa 250 le attività che i militari dell'Esercito Italiano conducono ogni giorno nel sud del Libano in modo da garantire il rispetto della risoluzione delle Nazioni Unite 1701 e confermare con il proprio operato quanto il soldato italiano sia professionale ed efficace nel peacekeeping.
La cerimonia avvenuta nella United Nation Position 2-3 di Shama, ha visto una rappresentanza dei caschi blu, tra coloro che erano liberi da servizi e da pattugliamenti, partecipare alla cerimonia dell'alzabandiera che é proseguita con una deposizione di una corona in onore dei caduti.
Il Comandante della Joint Task Force Lebanon-Sector West, il Generale B.Diego Filippo Fulco, al termine della lettura dei messaggi della Presidenza della Repubblica e del Ministro Guerini, ha voluto ricordare l'importanza del servizio che ogni giorno viene svolto sotto le insegne dell'ONU, evidenziando come l'impegno dei militari italiani in Libano apporti prestigio alla Repubblica. (lasottilelinearossa.over-blog.it)