Il rodio ha un mercato non regolamentato, e per tale motivo la sua quotazione è soggetta a forti oscillazioni, tanto che nel corso di quest'anno ha toccato i massimi assoluti a 14.490 dollari l’oncia, diventando sette volte più prezioso dell’oro.

Il motivo? Anche se si tratta di un metallo che non sentiamo spesso nominare, lo utilizziamo praticamente tutti i giorni.

Tra gli elementi chimici è quello indicato con il numero atomico 45 e il suo simbolo è Rh. È un metallo raro, di colore bianco-argenteo. Si trova nei minerali del platino e, in lega con esso, è impiegato come catalizzatore e consente di filtrare le emissioni nelle marmitte delle nostre vetture.

Pertanto, in un contesto che prevede regolamentazioni più rigorose per l'ambiente per combattere l’inquinamento e le emissioni di CO2, il prezzo del rodio non può che rimanere alto, almeno finché continueranno ad essere prodotte vetture alimentate a benzina o diesel.