La Juventus avrebbe fatto meglio a prendere la palla al balzo e non disputare la sfida con l'Atletico prevista a Tel Aviv, ma annullata per l'ennesima crisi tra israeliani e palestinesi della Striscia di Gaza.

Ha voluto giocare ugualmente la partita e "mal gliene incolse". 

Sul campo principale della Continassa, il training center bianconero,  la squadra di Allegri ha preso 4 sberle  dai Colchoneros di Diego Pablo Simeone, senza neppure riuscire a fare un gol.

Ma quel che deve bruciare ancora di più è il fatto che ben tre della pappine prese gli sono state rifilate dall'ex Alvaro Morata: all'11' su assist di Joao Felix, al 43' in contropiede dopo una rimessa sbagliata di Bonucci, e al 63' con un colpo di testa su punizione di Lamar.

Poi, nel recupero, l'Atletico già che c'era ha pensato pure di calare il poker con Matheus Cunha, dopo che al 40' gli era andata male perché  Joao Felix si era fatto respingere un rigore da Szczesny.

E Allegri come l'ha presa? Così:

"Abbiamo lavorato molto in questa settimana, siamo arrivati un po' stanchi. Non è un'attenuante, questa partita ci deve far pensare che per vincere partite contro avversari così ci vuole un altro approccio mentale, perché il 15 cominciano a esserci 3 punti in palio. Troveremo un Sassuolo che ha tecnica. Noi abbiamo qualità e possibilità di iniziare bene il campionato, ma dobbiamo dare un giro di vite ed essere più cattivi. Questa sconfitta ci farà bene".

Auguri... perché sembra averne molto bisogno!


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