Le mascherine da portarsi sempre con sé all'aperto e da utilizzare in caso di assembramenti non sono l'unica misura che il Governo intende prendere per limitare l'estendersi del contagio. 

È di queste ore, infatti, l'ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza di imporre vincoli all'ingresso in Italia di persone provenienti da alcuni Paesi europei a maggior rischio Covid-19: Belgio, Francia, Paesi Bassi, Regno Unito, Repubblica Ceca e Spagna.

Per costoro vi è l'obbligo di presentare al vettore all'atto dell'imbarco, e a chiunque sia deputato ad effettuare i controlli, l'attestazione di essersi sottoposti, nelle 72 ore antecedenti all'ingresso nel territorio nazionale, ad un test molecolare o antigenico effettuato per mezzo di tampone e risultato negativo, o, in alternativa, sottoporsi ad un test analogo al momento dell'arrivo in aeroporto, porto o luogo di confine. Se questo non fosse possibile, si è comunque tenuti ad effettuare il test entro 48 ore dall'ingresso nel territorio nazionale presso l'Azienda sanitaria locale (ASL) di riferimento. In questo caso, in attesa del test si rimarrà in isolamento fiduciario presso la propria abitazione o luogo di residenza.

Le persone, che nei 14 giorni precedenti all'ingresso in Italia hanno soggiornato o transitato in Belgio, Francia, Paesi Bassi, Regno Unito, Repubblica Ceca e Spagna, anche se asintomatiche, sono obbligate a comunicare immediatamente il loro ingresso nel territorio nazionale al Dipartimento di prevenzione dell'azienda sanitaria competente per territorio.