Il decreto crescita e il decreto sblocca cantieri non hanno ancora trovato le intese che già non erano state trovate al tempo in cui erano stati annunciati in Consiglio dei Ministri.

Dato che il requisito di urgenza di un decreto viene a mancare se questo, dopo la sua approvazione, non viene presentato alla firma del Capo dello Stato dopo pochi giorni, Mattarella ieri ha convocato il premier Conte chiedendo lumi al riguardo e prospettandogli, nel caso questi due decreti non dovessero arrivargli alla firma entro breve, che dovranno essere approvati nuovamente in CdM.

Sblocca cantieri e decreto crescita, compreso il rimborso ai truffati delle banche, non a caso sono scomparsi dalla propaganda social di Lega e 5 Stelle, nonostante fossero stati presentati come strumenti di rilancio dell'economia.

Nel frattempo, il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, oggi in audizione davanti alle commissioni bilancio di Camera e Senato ha dichiarato che lo scenario tendenziale del Def prevede l'aumento dell'Iva e delle accise nel 2020 e nel 2021: "La legislazione in materia fiscale è confermata - ha detto Tria - in attesa di definire nei prossimi mesi misure alternative".

Quanto sopra riportato è la perfetta rappresentazione della distanza che esiste tra la propaganda messa in atto e i risultati reali finora ottenuti da questo Governo che, adesso, si trova a dover agire gestendo le proprie decisioni dopo averle passate al filtro della campagna per il rinnovo del Parlamento europeo, con Lega e 5 Stelle che non vogliono cedere di un millimetro dal perimetro delle loro promesse elettorali.