A Tokyo Yutaka Katada, il proprietario del Kokuka Courageous, una delle due petroliere vittime giovedì di un attacco nello Stretto di Hormutz, ha dichiarato che i marinai a bordo della sua nave hanno visto degli "oggetti volanti" prima dell'attacco, contraddicendo pertanto l'ipotesi che l'attacco sia stato portato utilizzando delle mine.

Inoltre, Katada ha detto anche che i membri dell'equipaggio hanno visto una nave della marina iraniana nelle vicinanze, ma non hanno specificato se questo sia avvenuto prima o dopo gli attacchi.

Perché questa premessa? Perché il Segretario di Stato americano Mike Pompeo ha fornito un video che, a suo dire, proverebbe la responsabilità dell'Iran nell'attacco alle due petroliere.



Il video, ripreso da un drone e diffuso nel corso della notte dal Dipartimento della Difesa americano mostra una unità iraniana della classe Gashti nei pressi della petroliera Kokuka Corageous mentre, secondo gli Usa, starebbe recuperando una mina magnetica inesplosa.

Per Pompeo, pertanto, "questi attacchi, rappresentano una chiara minaccia per la pace e la sicurezza internazionali, un palese attacco alla libertà di navigazione e una campagna inaccettabile di crescente tensione da parte dell'Iran".

L'Iran ha negato, come già aveva fatto in precedenza, qualsiasi responsabilità e coinvolgimento nell'attacco.