Brahim Diaz trascina il Real Madrid: 1-0 al Lipsia in Champions

Il Real Madrid supera 1-0 il Lipsia nel match d’andata degli ottavi di finale di Champions League e indirizza subito il doppio confronto in vista del ritorno del 6 marzo. Dopo un primo tempo di grande sofferenza a sbloccare un match complicato ci pensa Brahim Diaz, con una vera e propria magia al 49′. I tedeschi provano a riagguantarla con tutte le loro energie, spaventano più volte Lunin, rischiano anche parecchio in contropiede, ma alla fine il risultato non cambia. Il primo round va ad Ancelotti, mentre Rose sarà chiamato all’impresa al Bernabeu.


Tris Manchester City a Copenaghen: gol di De Bruyne, Silva e Foden
Il Manchester City indirizza subito il discorso qualificazione nell’andata degli ottavi di finale di Champions League 2023/24: Guardiola trionfa 3-1 in casa del Copenaghen. Gli ospiti stappano la partita con il diagonale perfetto di De Bruyne (11’), ma vengono ripresi al 34’ dalla gran botta di Mattsson. A pochi istanti dall’intervallo il pallonetto di Bernardo Silva riporta avanti i Citizens, che calano il tris al 92’ con Foden.


Juve in crisi ma Vlahovic migliora: presto il rientro in gruppo
Il  giorno dopo la sconfitta casalinga contro l’Udinese, che allontana ulteriormente l’Inter e la vetta della classifica, per la Juventus arriva una buona notizia dall’allenamento mattutino. Dusan Vlahovic, che ha saltato la gara contro i friulani per i postumi di un sovraccarico muscolare alla coscia destra emerso dopo la partita di San Siro contro l’Inter, ha lavorato parzialmente con il gruppo. Domani mercoledì l’attaccante tornerà a piena disposizione di Allegri allenandosi definitivamente con il resto della squadra e dunque è recuperato in vista della trasferta di sabato alle 18 al Bentegodi contro il Verona

Nella seduta odierna Allegri ha diviso in due il gruppo, con una sessione di scarico per chi ha sfidato i friulani e un lavoro ad alta intensità per tutti gli altri. Nella trasferta di Verona la Juve cercherà il pronto riscatto dopo aver racimolato un solo punto nelle ultime tre uscite ed è reduce da due sconfitte consecutive contro l’Inter nello scontro diretto di San Siro e Udinese.


Ahi Napoli: Osimhen può saltare il match col Genoa
In casa Napoli c’è grande attesa per il ritorno di Victor Osimhen, ma ancora non è chiaro se l’attaccante sarà subito a disposizione di Mazzarri. Reduce dalla finale in Coppa d’Africa persa contro la Costa d’Avorio, il nigeriano è infatti atteso in Italia tra venerdì 16 e sabato 17 febbraio e potrebbe non riuscire ad aggregarsi in tempo al resto del gruppo in vista della gara contro il Genoa in programma sabato 17 alle ore 15. Un incastro molto complicato da mettere a segno e che dovrebbe far slittare dunque il ritorno del bomber azzurro alla sfida contro il Barcellona in Champions League che si terrà invece mercoledì 21 febbraio al “Maradona”.

Ancora inchiodato al nono posto e alle prese con le scorie della sconfitta contro il Milan, in campo il Napoli ha urgente bisogno di Osimhen, ma Mazzarri molto probabilmente dovrà avere ancora un po’ di pazienza per tornare a contare sul suo top player. Da un punto di vista fisico, del resto, Victor non dovrebbe avere particolari problemi. Dopo l’allarme rientrato per la botta rimediata durante i quarti di finale di Coppa d’Africa, l’attaccante è infatti sceso regolarmente in campo sia in semifinale, sia nell’ultimo atto del torneo. La sua presenza col Genoa, quindi, sarebbe legata solo ai tempi di rientro dalla Nigeria.

Per il Napoli, il ritorno di Osimhen rappresenta un innesto fondamentale per non perdere ulteriore terreno nella lotta in zona Champions League. Da quando è partito per la Coppa d’Africa, infatti, gli azzurri hanno vinto soltanto due gare su sei in campionato, segnando appena quattro reti.


Insigne: “Ho parlato con Spalletti, sono a disposizione della nazionale”
Lorenzo Insigne e la possibilità di partecipare al prossimo Europeo. L’ex capitano del Napoli, attualmente in Canada in forza al Toronto FC, ne ha parlato nel corso di una lunga intervista rilasciata al sito della FIFA: “Io ho parlato già con il mister in maniera molto tranquilla. Con lui ho un ottimo rapporto e lui sa che finché gioco non ho intenzione di non pensare alla nazionale. Resta sempre il sogno di quando sei bambino. Io ho avuto la fortuna di giocare per l’Italia, di vincere un Europeo ed è stata una cosa indimenticabile. Anche se sono in Canada ho sempre dato la mia disponibilità ma ovviamente il CT fa le scelte per il bene della squadra e le rispetto. Se dovesse chiamarmi sarei felice di accettare la chiamata ma se non dovesse farlo sarei il primo tifoso della nazionale italiana, consapevole di dover fare ancora di più per metterlo in difficoltà”.

Poi in un altro passaggio ha aggiunto: “Posso dire che da quando ho iniziato a giocare io in Serie A il calcio è cambiato tantissimo. Nel periodo di Sarri a Napoli abbiamo affrontato squadre e giocatori molto forti, ora sono poche le squadre che hanno calciatori di un certo livello in Italia. Il calcio è tecnica, divertimento e bisognerebbe investire molto di più su quello quando si ha a che fare con i giovani con queste caratteristiche, piuttosto che pensare soltanto alla struttura fisica. Il CT Scaloni qualche giorno fa ha parlato proprio di questo e dell’esigenza che si sta sviluppando tra alcuni allenatori di insegnare tattica a bambini di 7-8 anni… Io non so se da piccolo avrei continuato a giocare a calcio se fosse stato così. C’è tempo per imparare la tattica, per crescere fisicamente, prima bisogna divertirsi e migliorare la tecnica”.


Muriel saluta l’Atalanta
“Vado a fare un’esperienza nuova, ma vi portero’ sempre nel cuore”. Cosi’ Luis Muriel, in un video sul suo profilo Instagram, ha salutato i  tifosi dell’Atalanta all’indomani della sua partenza per gli Orlando City. Lo attendono due anni di contratto piu’ opzione per tre milioni di euro a stagione: al club bergamasco, che dopo il 30 giugno prossimo lo avrebbe perso a parametro zero, va 1 milione. Era arrivato a 20 nell’estate del 2019 dal Siviglia. L’attaccante colombiano conferma il prossimo addio al Gewiss Stadium di Bergamo: “Insieme alla societa’ vogliamo fare questo saluto perche’ la riteniamo la maniera piu’ bella di lasciarci – continua nel suo videosaluto -. Bergamo e’ casa mia e tornero’ sempre a trovarvi. Siete la tifoseria piu’ bella mai conosciuta”. Partito alla volta degli Usa da Linate lunedi’ mattina, Muriel, 33 anni il prossimo 16 aprile, ha pubblicato il videosaluto alle sei del mattino di martedi’: “Avrei voluto farlo di persona, ma non ce n’e’ stato il tempo perche’ appena e’ arrivato l’ok sono dovuto partire per fare le visite mediche”, spiega il colombiano nel post. “Ringrazio il presidente Antonio Percassi, il figlio Luca, mister Gasperini e tutti i compagni con cui ho vissuto cose bellissime, sia in Europa che in Italia, in questi quattro anni e mezzo – prosegue Muriel nel video -. Ringrazio anche chi e’ dietro le quinte a Zingonia: i magazzinieri, il personale in cucina e quello amministrativo che ogni giorno lavorano per renderci migliori”. Infine, nel messaggio scritto: “Mi avete sempre supportato e trasmesso grande affetto e calore. Mi sono sentito amato come calciatore ma anche come persona. Non lo dimentichero’ mai”.