Bisogna risalire al 1 novembre 1998 per trovare la Salernitana vincente contro la Lazio in un incontro di Serie A, ma in quel caso la vittoria per i campani arrivò all'Arechi.
Oggi, invece, il 3-1 con cui l'undici di Nicola (e Ribery) ha superato la squadra di Sarri è stato messo a segno all'Olimpico, davanti a decine di migliaia di tifosi biancocelesti ammutoliti e increduli.
Eppure, alla fine dei primi 45 minuti era la la Lazio a condurre l'incontro per 1-0, con una rete messa a segno da Zaccagni al 41', liberato da un suggerimento del solito Luis Alberto. Un vantaggio, inoltre, non certo immeritato e casuale, con la Salernitana che però, pur non essendo stata pericolosa, si era comunque difesa con ordine.
Visto il risultato della prima frazione di gioco, per la Lazio si prospettava una partita in discesa... e lo è stata, ma nel senso esattamente opposto a quello atteso.
A cambiare l'andamento del match un pallonetto magico dell'ex Candreva che al 51', sul filo del fuorigioco, beffa Provedel, trovato fuori dai pali.
Al 68' è la volta di Fazio che, a difesa schierata, supera Provedel con un tiro che si insacca alla destra del portiere laziale.
Sarri mette in campo Cancellieri e Milinkovic Savic, ma non riesce a cambiare l'inerzia della partita, con il serbo che oltretutto si fa ammonire e domenica, poiché era sotto diffida, salterà il derby contro la Roma.
E, beffa nella beffa, al 76' arriva anche il 3-1 con Dia che in tuffo ribadisce in rete un perfetto cross dalla sinistra.
La Lazio nel secondo tempo ha avuto alcune occasioni per segnare, ma non è stata precisa e per la prima volta dal suo infortunio l'assenza di Immobile si è fatta sentire.
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