Prove di guerra in Sardegna. "Dobbiamo essere pronti il più possibile, guardiamo alle capacità russe e alle nostre capacità, poi ci alleniamo per contrastare  ciò che potrebbero fare e per difendere partner ed alleati".

Queste le parole del contrammiraglio americano Curt Renshaw, Comandante del Carrier Strike Group Eight, durante l'esercitazione militare "Neptune Shield" che si sta svolgendo anche in Sardegna in questi giorni. Numerosi sono i velivoli  che decollano di continuo dalla portaerei Harry S.Truman, fiore all'occhiello della Marina U.S.A al largo della Sardegna.

La "Neptune Shield" è un'attività di addestramento che la NATO sta svolgendo nel mediterraneo, nei mari sardi e anche nel Mar Baltico, un'esercitazione speciale la cui pianificazione era già stata decisa prima della guerra in Ucraina.

Ma adesso che è scoppiato il conflitto, questa imponente esercitazione militare potrebbe rappresentare una sorta di vera e propria prova generale nel caso - si spera molto remoto -, di un intervento in guerra dei paesi NATO.

Come si legge nel sito della NATO "la Neptune Shield dimostra l'integrazione di unità   marittime ed anfibie dalle capacità di attacco  a supporto della difesa della NATO. Queste capacità includono gruppi di unità anfibie sempre pronte,  nonché anche unità della Marina. Siamo qui per lavorare fianco a fianco con i nostri alleati ed essere pronti per qualsiasi evenienza si verifichi", ha detto un ufficiale britannico.   (lasottilelinearossa.over-blog.it)