Venezia-Di Francesco, ci siamo: si va verso un accordo biennale

Sarà Eusebio Di Francesco a rimpiazzare Marco Vanoli (firmerà col Torino) sulla panchina del Venezia. Il tecnico dalle origini abruzzesi, dopo ore di riflessione, ha optato per il progetto dei lagunari rispetto a quello dell’Empoli: a sponsorizzarlo il ds Filippo Antonelli col quale condivide le origini. Nelle prossime ore è atteso l’annuncio ufficiale, con l’ex tecnico di Frosinone e Roma che metterà la firma su un contratto biennale. Di Francesco è reduce da un finale di stagione amaro proprio alla guida dei ciociari, ai quali è sfuggita la salvezza a pochi minuti dal gong.

Con il Venezia che ha di fatto il suo nuovo allenatore, è rimasto solo l’Empoli a non avere una guida tecnica nella massima serie: il presidente Corsi prenderà al più presto una decisione. In corsa ci sarebbero rimasti l’ex Cosenza William Viali (ha salvato i calabresi nell’ultima Serie B) e Marco Giampaolo, vecchia conoscenza dei toscani, e fermo dall’ottobre del 2022 dopo l’esonero ai tempi della Sampdoria. Il prescelto prenderà il posto di Davide Nicola, che ha scelto il Cagliari per proseguire la sua carriera.


Di Francesco saluta il Frosinone: “Per sempre gialloblu, ho pianto per la retrocessione”

“Amici ciociari che dire...
Appena arrivato a Frosinone mi avete fatto sentire da subito uno di famiglia soprattutto grazie alla vostra ospitalità e al rispetto dimostrato.
Mi avete insegnato l’amore per la vostra maglia e per i vostri colori. Sono aspetti, questi, che vi rendono unici ai miei occhi.
È stata una stagione intensa e per alcuni versi positiva, con partite esaltanti, altre magari terminate non come avremmo voluto. Abbiamo raggiunto insieme una storico traguardo, i quarti di finale di Coppa Italia.
Ho pianto alla fine dell’ultima partita e nei giorni successivi, ancora oggi se ci ripenso mi sale tantissima rabbia e delusione. È stata una retrocessione immeritata ed ingiusta, per il coraggio messo in campo, per la lealtà mostrata dentro e fuori, per la correttezza avuta nei confronti di arbitri e avversari.
Abbiamo onorato il Calcio per come lo intendo io. Il contesto intorno a noi, invece, un po’ meno.
Voglio ringraziare il Direttore Angelozzi per avermi dato questa opportunità: a luglio scorso ci siamo scelti, io ho scelto il grande professionista ma soprattutto l’uomo.
Un grandissimo grazie al presidente Stirpe, persona dai grandi valori umani e dalla sensibilità unica.
Altro valore aggiunto del Frosinone sono tutti i dipendenti, i magazzinieri e quelle componenti che pur lavorando nell’ombra hanno dato sempre un forte contributo, sono sicuro potranno garantire a questa società un futuro ricco di successi.
Poi ci sono i miei ragazzi, di cui sarò sempre orgoglioso. E’ vero che non abbiamo raggiunto il nostro obiettivo ma loro non hanno mai smesso di seguirmi, tra alti e bassi, con il desiderio di raggiungerlo.
Dei tifosi ho già detto prima cosa penso, ma voglio ancora una volta ribadire quanto la loro grande passione e il loro sostegno mi abbiano riempito il cuore di orgoglio. Ci sono sempre stati, in casa e in trasferta, con passione e lealtà. Siete e sarete per sempre il dodicesimo uomo di questa bellissima società.
Vi abbraccio e vi voglio un gran bene.
Con stima,
Eusebio Di Francesco”


Sky - Hermoso in stand by, il Napoli lavora con il Real per chiudere Rafa Marin: le ultime

Il Napoli ha un nuovo obiettivo concreto per la difesa. Si tratta di Rafa Marin, difensore centrale classe 2002 di proprietà del Real Madrid, che ha appena concluso la stagione in prestito all'Alaves. 
Nel corso di Sky Sport 24, la redazione dell'emittente satellitare ha fatto il punto sul mercato del Napoli: "Non solo Buongiorno, c'è l'idea di prendere anche altri difensori. C'è il nome di Rafa Marin, di proprietà del Real Madrid: potrebbe essere un nuovo innesto per la difesa di Conte, piace molto al nuovo tecnico. E piace tanto anche Mario Hermoso che è l'altra idea per Conte. La trattativa qui al momento è un attimo in stand by, capiremo gli sviluppi: il calciatore è svincolato, quindi ci sono cifre un po' alte nelle richieste degli agenti (commissioni) e dello stipendio del difensore ex Atletico Madrid".

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Spalletti: “Contento, ma abbiamo sempre la bischerata in canna”

L’Europeo dell’Italia è iniziato con una vittoria, ma il 2-1 all’Albania ha lasciato indicazioni contrastanti al ct Spalletti: “Si sono viste tante buone cose che però devono portare a qualcosa, altrimenti sono fini a se stesse e non servono – ha dichiarato il tecnico a fine partita -. Non abbiamo colpito come potevamo”. Spalletti ha lamentato una mancanza di cattiveria in zona offensiva, aspetto che ha lasciato aperta la contesa fino all’ultimo con il rischio di subire un pareggio: “Siamo stati un po’ comodi nel fare le cose invece di essere un Nazionale cattiva e tignosa”.

L’inizio è stato scioccante, ma il gruppo azzurro ha reagito subito: “I ragazzi hanno avuto un modo di affrontare la situazione che mi è piaciuto molto, perché siamo una squadra che si divide le cose buone e meno buone in parti uguali”. Ancora una volta è stato decisivo Barella, in dubbio fino all’ultimo per un affaticamento muscolare: “Niccolò ha fatto una grande partita giocando sia come mezz’ala che come mediano di costruzione insieme a Jorginho, facendo un playmaker basso per rendere più difficile la pressione avversaria. Poi è normale che abbiamo svuotato la trequarti e allargato il gioco per puntare la linea dell’Albania, ma a volte ci siamo piaciuti troppo perché abbiamo concretizzato poco ciò che avevamo creato” ha continuato Spalletti a Sky, spiegando il nervosismo del secondo tempo in panchina.

“Siamo riusciti a tirare fuori la loro difesa qualche volta – ha concluso il ct -, ma non molte perché il fatto che non sono mai venuti a prendere la palla nella nostra metà campo, li ha lasciati bassi. Nonostante la pressione restavano molto distanti. Quando siamo riusciti ad arrivare sulla trequarti, avevamo la possibilità di girare palla sul trequartista opposto, ma lì è mancata un po’ di cattiveria. Proveremo a fare sempre meglio, ma sono contento di quanto fatto vedere oggi anche se potevamo vincere meglio. Bisogna stare attenti perchè la ‘bischerata’ ce l’abbiamo sempre in canna”.


Euro 2024, Slovenia-Danimarca 1-1: Eriksen non basta, Janza firma il pareggio

Slovenia-Danimarca 1-1 è il primo pareggio di Euro 2024. A Stoccarda, le formazioni di Kek e Hjulmand si sono divise la posta in palio nel gruppo C con Inghilterra e Serbia, non sfruttando pienamente le rispettive occasioni da gol. Vantaggio scandinavo firmato da Eriksen, tre anni dopo il problema cardiaco proprio a Euro 2020 (ma si giocò nel 2021) dopo un assist di tacco di Wind. Nella ripresa Oblak ha chiuso la porta all’ex Atalanta Hojlund e la Slovenia al 77′, dopo un palo clamoroso di Sesko, ha trovato il pari con una conclusione di Janza deviata da Hjulmand.


Euro 2024 – L’Olanda batte la Polonia grazie a Gakpo e Weghorst

L’Olanda supera 2-1 la Polonia nella prima sfida del Gruppo D di Euro 2024, volando subito in testa a un girone che comprende anche Francia e Austria. I polacchi la sbloccano al 16’ grazie all’incornata di Buksa su corner di Zielinski, ma la maggior intensità degli uomini di Koeman è premiata al 29’, quando Gakpo batte un fin lì insuperabile Szczesny con un tiro deviato. Nella ripresa la sfida prosegue sui binari dell’equilibrio fino all’ingresso di Weghorst, che al primo pallone toccato butta in rete il gol della vittoria (82’).


Tensione prima di Polonia-Olanda: aggredito un poliziotto con un’ascia

Momenti di grande tensione questa mattina, intorno alle ore 12.30, nel centro di Amburgo, a poche ore dal match tra Polonia e Olanda valido per Euro 2024. Nei pressi di un fan zone della Uefa che ospitava diversi tifosi Oranje (precisamente vicino alla Silbersackstrasse), la polizia tedesca è stata costretta a intervenire per fermare un uomo che ha aggredito un agente con un’ascia: con lui aveva anche una molotov.

La polizia, riferisce la Bild, ha usato prima lo spray al peperoncino nel tentativo di fermarlo, poi ha sparato un colpo d’arma da fuoco come segno di avvertimento. Successivamente sono partiti altri colpi finché l’uomo non è caduto a terra. L’aggressore, gravemente ferito, è stato prontamente soccorso e portato via in ambulanza. L’area in questione è stata immediatamente sgomberata: si attendono ulteriori aggiornamenti.