Udinese, Cannavaro non sarà più l’allenatore

Fabio Cannavaro non sarà più l’allenatore dell’Udinese. La società bianconera ha deciso dire addio all’allenatore napoletano, le loro strade si dividono ufficialmente. L’ex capitano azzurro ha salutato i tifosi del club friulano con un post sul suo profilo Instagram: “Il Presidente Pozzo mi ha comunicato oggi la decisione della società di non continuare il nostro rapporto professionale. Lo ringrazio per l’opportunità che mi è stata concessa, e mi dispiace non poter continuare questo breve ma intenso viaggio che nell’ultimo mese e mezzo di campionato ci ha portato a compiere una grande ed emozionante impresa”. Ha poi aggiunto: “Tengo a precisare che da parte mia ci sarebbe stato il desiderio di continuare questa avventura in Friuli, una terra che mi è entrata nel cuore così come la sua gente, e per questo e mi ero messo a disposizione della società in modo incondizionato. Auguro alla società, ai giocatori e agli splendidi tifosi dell’Udinese i migliori successi”.


Fiorentina, assalto a Retegui

Nuovo bomber cercasi: l’attaccante della Nazionale è l’obiettivo principale. Pronta l’offerta della società viola dopo il sì di Palladino all’operazione. Vanno calibrati i bonus per il Genoa. Il club di Commisso ora vuole chiudere ma l’Europeo può complicare tutto. Il Grifone aveva pagato la punta circa 15 milioni l’anno scorso.


Torino, piace Gosens per la fascia sinistra

La sua squadra ha vissuto un anno da incubo. Sondaggi di Vagnati con gli agenti. La Lazio si è sfilata. Vuole tornare in A costa meno di prima Il tedesco ha chiesto all’Union Berlino di venir ceduto. Esterno di sinistra ideale per Vanoli. Da capire se può muoversi in prestito.


Fedele: “De Laurentiis ha preso Conte e sta rivoluzionando tutto dopo il fallimento: si è affidato a professionisti di livello”

Enrico Fedele parla a Forza Napoli Sempre: “Complimenti a Massimiliano Favo, tecnico dell’Under 17 campione d’Europa, mio giocatore da quando era piccolo. Nella Nazionale vincente c’è anche il napoletano Garofalo, difensore dell’under 17 azzurra. Ha grande fisico, ma facciamolo crescere. Trattenere Kvara o lasciarlo andare? Come direttore sportivo, non ho mai trattenuto giocatori con un certo valore economico. Di fronte ad offerte congrue, tutti sono cedibili. De Laurentiis ha distrutto una stagione intera ma ha preso Conte e sta rivoluzionando tutto, decidendo probabilmente di affidare il Napoli ai professionisti e facendosi da parte. Se mantiene le promesse, ha preso il migliore in assoluto. Da Conte ci aspettiamo che si entri nei primi quattro posti.
Grava? Forse si interesserà della primavera. C’è in corso una rivoluzione nell’impostazione gestionale del club ed anche dei rapporti con le famiglie dei calciatori.

Conte, quale la prima mossa? Deve fare Antonio Conte, né più né meno. Deve restare quello che è sempre stato. Da calciatore era un capitano trascinatore grazie alla sua grinta, che poi ha conservato da allenatore.Con Oriali e Conte il Napoli diventa società organizzata, gestita da uomini di calcio che sanno cosa dire e come muoversi. Lukaku? Nel gioco di Conte va bene, corrisponde alla sua idea di calcio: squadra molto corta, con l’attaccante che viene incontro per far salire la squadra permettendo l’inserimento dell’altra punta. Raspadori l’ideale con Lukaku. Kvaratskhelia in nazionale gioca così e fa gol. Acquisti per Conte? Il Napoli deve prendere giocatori veri: Inter bella squadra, Milan attendiamo l’allenatore, Atalanta è una realtà, poi ci sono Juve e Roma. Al Napoli servono giocatori importanti, pronti. Dobbiamo resettare il vecchio e accogliere e costruire il nuovo. Conte è una grande mossa imprenditoriale di De Laurentiis, volta a far riconquistare i clienti che sono rimasti delusi. oggi merita fiducia e vedere cosa succede.
Conte rispetto ad Ancelotti? Più testardo: Ancelotti chiese Rodriguez, De Laurentiis non lo prese; se Conte si intestardisce su un giocatore, non è Ancelotti: è capace di salutare e andare via, come ha fatto alla Juve. Sinatti? Non resta”.


Nazionale, esami per Barella: progressi nel recupero dell’infortunio

Il calciatore Nicolò Barella ha effettuato questa mattina esami diagnostici di controllo che mostrano i progressi attesi nel recupero dall’affaticamento muscolare accusato nei giorni scorsi. Il calciatore proseguirà quindi il programma di lavoro prestabilito, nell’ottica di essere reintegrato nel gruppo nei prossimi giorni.