Aumentano di 10mila, rispetto a ieri, i nuovi contagiati da SARS-CoV-2, 35.098 nelle ultime 24 ore, a fronte però di 70mila tamponi in più, 217.758 quelli effettuati.  

Si abbassa, pertanto al 16,1 (dal 17,1 di ieri) la percentuale di contagiati in rapporto al numero di tamponi effettuati. Il totale dei contagiati è arrivato a 995.463. 

Tra le regioni con il maggior numero di casi, la Lombardia ne ha registrati 10.955 con 47.194 tamponi, seguita da Piemonte (3.659), Veneto (2.763), Campania (2.716), Lazio (2.608), Emilia-Romagna (2.430), Toscana (2.223), Puglia (1.245), Sicilia (1.201) e Liguria (1.172).

Il numero totale degli attualmente positivi è di 590.110 (ieri erano 573.334). Tra i positivi, 2.971 (ieri erano 2.849) sono in cura presso le terapie intensive, 28.633 (ieri 27.636) sono ricoverati con sintomi e 558.506 (ieri erano 542.849) sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi.

Il numero complessivo di dimessi e guariti sale a 363.023 dai 345.289 di ieri.

Oggi sono 580 i decessi, un numero che non si registrava dalla metà di aprile, con il totale che sale a 42.330.


Di seguito, la conferenza stampa del Presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, e il Presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli, sull'analisi epidemiologica di Covid-19 in Italia, che si è tenuta quest'oggi.