Sabato mattina, gli account social delle varie Ong hanno ripreso l'annuncio di SOS Mediterranee e MSF, dando notizia che l'MRCC (Maritime Rescue Coordination Center) di Roma aveva preso in carico la richiesta di un Place of Security da parte della Ocean Viking, indicando Lampedusa come porto sicuro per lo sbarco.

Si conclude così dopo sei giorni quella che sembrava dover essere una nuova odissea per i migranti a bordo della nave di una Ong che, adesso, sembrano destinati ad andare in Francia e Germania. Non è ancora dato di sapere come sbarcheranno - se la Ocean Viking entrerà in porto oppure le persone a bordo verranno trasbordate su delle motovedette - e se alcuni dei migranti rimarranno in Italia.

Quel che è certo è che quanto sta accadendo parrebbe segnare, concretamente, la fine della propaganda di Salvini sulla pelle di disperati in mare e il ritorno alla normalità della politica e del dialogo basato su normali relazioni internazionali per affrontare e risolvere i problemi, tra cui quello delle migrazioni, come ha ricordato il ministro della Cultura e capo delegazione Pd, Dario Franceschini.

Il PoS offerto alla Ocean Viking fa seguito al dialogo iniziato in settimana tra il premier Conte e la nuova presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen.

Dialogo a cui è seguita, ieri, la dichiarazione del ministro dell'interno tedesco Horst Seehofer che ha dichiarato la disponibilità della Germania ad accogliere un quarto dei migranti che arriveranno in Italia, anticipando quella che pare già essere una parte della soluzione sul tema dell'accoglienza e della crisi migratoria, di cui i ministri dell'Interno dell'Ue discuteranno il prossimo 23 settembre a Malta.