La Moto Gp come la Formula 1. Ducati e Bagnaia, in versione fotocopia di Red Bull e Verstappen, dominano il Gran Premio d'Italia di MotoGP al Mugello, con i migliori tempi nelle libere del venerdì, con la pole e la vittoria nella gara sprint ottenute sabato e la vittoria nel gran premio di questa domenica.

Una gara, quella odierna, senza storia. Bruciato al via da una partenza  fantastica di Miller (Red Bull KTM), Bagnaia affiancava l'australiano già in curva 1 per poi superarlo in curva 2. A quel punto il pilota piemontese è stato al comando della corsa fino alla bandiera a scacchi, transitando sul traguardo con un più che un comodo vantaggio sulle Ducati Pramac di Martin, secondo, e Zarco, terzo a più di un secondo dal compagno di squadra.

Più vivace la gara nelle retrovie.

Al terzo giro, Alex Marquez (Gresini Racing ) supera il fratello Marc Marquez ( Honda) e Bezzecchi (VR46), poi supera anche Miller. Però va largo e perde la posizione conquistata, ritrovandosi ottavo, con Miller sesto e visibilmente infastidito, come testimoniano i gesti del tipo "ma vai a quel paese" rivolti al rivale.

Nel corso dei giri, mentre Bagnaia aumenta il divario nei confronti di Martin, consolidando il primo gradino del podio, alle loro spalle si accende la lotta per la terza posizione, con Marini che, nonostante un problema al polso destro, duella con i fratelli Marquez, mentre Zarco risale dalla retrovie.

Prima dell'inizio del settimo giro, Marc Marquez va largo alla Bucine e la sua moto scivola sull'asfalto non gommato, facendogli terminare la gara con largo anticipo. La Honda aveva già perso Alex Rins (LCR Honda) e Joan Mir (Honda ufficiale) a causa di cadute e infortuni già prima della gara.

A questo punto, per il terzo posto, a Marini non resta che lottare con l'altro Marquez, il fratello Alex. Zarco ne approfitta, e riduce il distacco dai due che lo precedono. A sette giri dal termine, anche Alex Marquez cade e la terza posizione diventa una battaglia tra Marini e Zarco, con quest'ultimo che alla fine prevale, anche a causa delle condizioni non ottimali del pilota marchigiano.

Alla fine, come nella gara sprint, sono quattro le moto di Borgo Panigale a tagliare per prime il traguardo, con Brad Binder (Red Bull KTM) quinto e Aleix Espargaro (Aprilia) sesto. Settimo Jack Miller, davanti a Marco Bezzecchi (VR46), Enea Bastianini (l'altro ducatista che completa la sua prima gara dall'inizio dell'anno dopo l'infortunio subito nella gara sprint Sprint che ha inaugurato la stagione 2023) e Franco Morbidelli che con la Yamaha ha preceduto il compagno di squadra Quartararo.

Nel mondiale piloti, Bagnaia ha 131 punti, 21 in più di Bezzecchi ancora secondo, adesso incalzato da Martin con 3 punti di distacco. Binder è quarto a 92 punti.

La prossima settimana ritroveremo la MotoGP al Sachsenring, nel Gran Premio di Germania.



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