A Nizza, ieri sera attorno alle 23, sul lungomare della famosa Promenade des Anglais, un camion è piombato in mezzo alla folla che assisteva ad uno spettacolo di fuochi d'artificio, nel giorno della festa nazionale francese, in cui si celebra la presa della Bastiglia.

Tragico il bilancio delle vittime. Almeno 84 i morti, fra cui molti bambini, e 18 i feriti gravi. Il conducente del mezzo è rimasto ucciso sotto i colpi della polizia.

Gli inquirenti stanno trattando il fatto come un attacco terroristico, anche se la matrice terroristica non è stata confermata e non ci sono state al momento rivendicazioni. Il ritrovamento di armi e granate sul camion lascia propendere per questa ipotesi.

Alla guida del camion si trovava un franco-tunisino, di 31 anni, nato nel paese africano e residente a Nizza. Era già noto alla polizia per atti di piccola criminalità, ma completamente sconosciuto alle forze anti-terrorismo.

Testimoni oculari hanno riferito che il conducente del camion ha guidato per due chilometri, ad una velocità di 50 km/ora lungo la Promenade des Anglais, procedendo a zig-zag per causare il maggior danno possibile, e, ad un certo punto, avrebbe anche estratto una pistola di piccolo calibro. Ci sono state scene di panico, con la folla che correva da tutte le parti cercando di mettersi in salvo e genitori che per salvare i loro bambini li gettavano al di là delle recinzioni. I corpi delle persone decedute, inmancanza di altro, venivano coperti con le tovaglie tolte dai tavolini dei bar e dei ristoranti che si affacciano sul lungomare.

In un messaggio diffuso durante la notte, il presidente francese Francois Hollande ha comunicato la decisione di prorogare lo stato di emergenza, già in vigore nel paese, dopo i fatti di Parigi dello scorso anno, per altri tre mesi. Ha fatto sapere anche che sono stati rafforzati i controlli ai confini, preannunciando anche un rafforzamento dell'azione militare francese in Siria e Iraq.