Conte è intervenuto al tradizionale appuntamento organizzato dal Fatto Quotidiano ogni fine agosto alla Versiliana, in collegamento video da Roma, dove sta lavorando alla formazione del nuovo Governo.

Il premier incaricato ha voluto puntualizzare il proprio ruolo, sia in relazione al passato che al futuro.

Sul primo aspetto ha ribadito che lui, nonostante l'elevazione di Grillo, continua a non voler essere identificato come arruolato ai 5 Stelle, seppure, va aggiunto, ne ha ammesso l'oggettiva vicinanza: "Li conosco da tempo, lavoro con il M5S molto bene e il Movimento mi ha designato come ministro".

Conte ha poi evitato di rivangare la polemica con la Lega, nonostante le insistenti e provocatorie dichiarazioni del segretario di quel partito, dichiarando di aver dimostrato con i fatti di non essere un premier per tutte le stagioni: "Quando al Senato è stata ritirata la mozione di sfiducia, quindi concretamente mi è stata proposta una rinnovata stagione, l'ho rifiutata".


E per quanto riguarda il Governo? In base a quanto da lui affermato la strada appare in discesa, nonostante Di Maio e Di Battista che ormai sembrano più rappresentare se stessi e le rispettive maschere piuttosto che il movimento... almeno quello pensato da Grillo.

Conte, infatti, ha detto che "le cose stanno andando bene. Sto soprattutto lavorando al programma, che avrà una visione prospettica" e che le due forze politiche in campo, Partito Democratico e 5 Stelle "sono disposte ad accantonare il passato e a lavorare insieme per un programma di ampia portata, in un clima positivo", tanto da dire di poter sciogliere la riserva e salire al Colle con la lista dei ministri già martedì o, al massimo, mercoledì.

Ed un contributo a sbrogliare la situazione delle poltrone è arrivato il tweet di Dario Franceschini - per aiutare i governo a decollare, come ha sottolineato il segretario Pd Nicola Zingaretti - in cui si propone l'abolizione dell'incarico di vicepremier nel prossimo Governo:


Lo stesso Zingaretti poco dopo ha aggiunto la bontà del tentativo di formare un nuovo governo per il bene dell’Italia: