In base ai dati pubblicati dalla Lega, continua a crescere la media degli spettatori negli stadi della Serie A.

Già la scorsa stagione era stata definita record, con un risultato che era stato il migliore degli ultimi otto anni. Quest'anno, i risultati sono ancora in aumento.

Quella che si è disputata lo scorso fine settimana, 7.a giornata di ritorno di Serie A, ha visto sugli spalti oltre 270mila spettatori, con una media di 27.400 a incontro, con Milan-Sassuolo a farla da padrone (61.642 presenti a San Siro sabato pomeriggio), davanti al Derby di Roma (50.000) e all'incontro clou rappresentato da Napoli-Juventus (42.667).

È la quarta volta in stagione che si supera la soglia dei 27mila spettatori, e quello di ieri è il migliore risultato registrato nel girone di ritorno. Ad oggi, la media gara stagionale è di 24.665 spettatori, mentre nello stesso arco temporale, nel 2017/18, la media era di 24.085.

Numeri entusiasmanti? Fino a un certo punto, perché se li raffrontiamo con quelli di alcuni top club esteri, allora c'è da impallidire, perché la media incassi è sì associata al numero di incontri disputati in una stagione, ma non è però neppure del tutto estranea al numero di presenze per singolo incontro.

Così, mentre in Italia Roma, Inter e Milan nell'arco del 2017/18 hanno messo a bilancio in media 35 milioni e la Juventus ben 50 in relazione agli incassi per i proventi dal botteghino, Barcellona e Real Madrid ne hanno fatti registrare quasi 145, mentre per altri club le medie si aggirano sui 100 milioni di euro.

Diciamo che in Italia abbiamo ancora un po' di strada da fare.