Supponiamo che già dal 1979 esistesse un gruppo di persone di alto rango, tra cui politici, imprenditori, alti prelati e diplomatici di ogni tipo, dediti ai "GameBoys". Questo nome improprio identificava un "gioco" strutturato a più livelli.

Il primo livello, quello più perverso, richiedeva una quota economica di partecipazione altissima, ed era destinato ad una elite fuori dal comune: persone ricchissime e potenti, spesso note e legate ad ambienti massonici e con cariche apicali in diversi settori.
Lo scopo era uccidere bambini e bambine, ragazzi e ragazze, soltanto per il gusto di vederli morire nei modi più strazianti.
Nelle "giocate" più folli si andava perfino a caccia delle vittime, con tanto di cani feroci, come fossero selvaggina.

Al secondo livello c'erano i ricchi "comuni", quelli che si accontentavano delle ragazzine a scopo sessuale; ovvero quelli che amavano "vedere" oppure partecipare alle cosiddette orge.
Le vittime erano spesso drogate e costrette a sevizie di ogni tipo. 
Certune venivano adescate per soldi, forse anche consapevolmente, ma le altre... (molte altre)... erano attirate con l'inganno in una trappola che poi si rivelava essere mortale. 
Poche si salvano, lasciate sul ciglio delle strade a giochi finiti, totalmente prive di ogni ricordo di quanto accaduto.

Il terzo livello era destinato al materiale pedo-pornografico, che su specifica richiesta del committente, anche in merito alle caratteristiche precise della vittima, veniva prima elaborato e dopo puntualmente consegnato ai destinatari. 
Poche ragazze si salvarono dalla morte e chi lo fece non ebbe mai il coraggio di raccontare.

 E se questo fosse il vero movente della sparizione di Mirella Gregori e di Emanuela Orlandi?

Sarebbe proprio così strano ipotizzare che la stessa manovalanza che organizzava i GameBoys partecipò anche al depistaggio?

È difficile ammettere che nella manovalanza organizzativa ci fossero pure delle ragazze dedite agli adescamenti per ottenere soldi o per ottenere favori e regalie?

È così folle pensare che la manovalanza, oltre ad organizzare i GameBoys, potesse anche eliminare brutalmente gli stessi loro operativi nel caso di un tradimento o per motivi di cedimento psicologico?

E se sulla Orlandi si volle costruire il depistaggio anche per coprire l'organizzazione dei GameBoys?

Ricordatevi che Emanuela era una cittadina vaticana ed era la situazione ideale per ricattare lo Stato Italiano e quello Vaticano insieme.
Sarebbero stati fiumi di soldi e di favori per molti... I molti attori di questa sporca vicenda...

Volete risolvere il caso Gregori-Orlandi?
Pensate in modo differente, e con una mente malata. 
Create un Dio che si chiama "denaro" e osannatelo!
Seguite i soldi, perché i GameBoys non erano affatto gratuiti, e non erano nemmeno a buon mercato.

NDR: questa è una storia inventata, come tante altre in questi 41 anni.
Prendetela (se vi va) così com'è! 
Se non vi è piaciuta o non vi è servita gettatela via immediatamente ma mi raccomando: "non è una storia da raccontare ai bambini"...