Non si tratta di una idea futuristica, ma di pura realtà presentata a Barcellona al Mobile World Congress edizione 2018: stiamo parlando di Temi, il nuovo robot domestico prodotto dalla omonima società.
Oggigiorno siamo sempre più abituati a sentir parlare di questa nuova realtà robotica e della loro possibile presenza, sempre più concreta, all’interno delle nostre abitazioni.
Importanti società, come la famosa azienda di robotica Hanson, stanno svolgendo notevoli ricerche nel campo dell’intelligenza artificiale, investendo grandi risorse finanziarie per la ricerca e sviluppo di robot sempre più intelligenti da inserire nel mercato.
Per quanto tutto questo possa sembrare futuristico, i primi passi sono stati svolti già decenni fa ed ora si incominciano ad intravedere i risultati sempre più concretizzabili e tangibili: basti osservare il caso di Sophie, la robot umanoide dalle sembianze umane presentata all’ONU di Ginevra.
Robot come Sophie non sono ancora commercializzati, a causa del loro costo tecnologico molto elevato e ancora in fase di perfezionamento e studio, ma già si possono trovare – e quindi acquistare – robot domestici come il caso di Temi.
Temi, più che un robot, è una sorta di assistente personale domestico in grado di offrire alcuni servizi di supporto all’interno di un contesto casalingo.
Temi: cosa sa fare il robot domestico?
Temi rappresenta in tutto e per tutto un maggiordomo artificiale da tenera in casa pronto a soddisfare le nostre, se pur ancora limitate, richieste o necessità.
In particolare, questo nuovo robot domestico, è in grado di connettersi alla rete domestica e ciò permette di comunicare con lui (per ora in sola lingua inglese) come se stessimo parlando con una persona.