Buongiorno cari bettolari sgangherati, oggi vorrei parlarvi delle persone coraggiose che spammano.
Per chi non lo sapesse, il termine “spammare” deriva da “spam”, un neologismo dell’era informatica che indica l‘attività di colui che posta i propri contenuti senza accertarsi di farlo nei luoghi adatti, con l’unico scopo di farsi pubblicità. Ad esempio: postare continuamente le proprie poVesie sul mare, o link che portano alle proprie opere pubblicate a pagamento o, ancora, il proprio sito di servizi editoriali su una pagina Facebook dedicata ai bandi di concorsi letterari è spam.
Per chi non lo sapesse, il termine “spammare” deriva da “spam”, un neologismo dell’era informatica che indica l‘attività di colui che posta i propri contenuti senza accertarsi di farlo nei luoghi adatti, con l’unico scopo di farsi pubblicità. Ad esempio: postare continuamente le proprie poVesie sul mare, o link che portano alle proprie opere pubblicate a pagamento o, ancora, il proprio sito di servizi editoriali su una pagina Facebook dedicata ai bandi di concorsi letterari è spam.