WeChat (il cui nome in cinese, una volta translitterato, dovrebbe essere WēixìnP, letteralmente "micromessaggi") è una sorta di social tuttofare che oltre alle funzionalità di un social, offre altre funzionalità: messaggistica, pagamenti, gestione appuntamenti, accesso ai servizi pubblici, prenotazioni...

In pratica, Elon Musk vuole trasformare Twitter in quel tipo di prodotto. Il primo passo è stato cambiare il logo alla piattaforma.

Da alcune ore, il classico e rassicurante uccellino è stato cassato, sostituito da una inquietante X in bianco e nero che dovrebbe anticipare anche il modo in cui Twitter risponderà in futuro agli utenti: x.com.

Il dominio x.com è già utilizzato in passato da Musk per i primi passi della piattaforma che poi è diventata Paypal. E proprio da Paypal, circa quattro anni fa, Musk si è ricomprato il dominio che adesso sembra destinato ad avere nuova vita.

Da quando è diventato proprietario di Twitter, Musk ha fatto di tutto e di più per affossarlo. La pubblicità si è ridotta del 50%, ha licenziato due terzi del personale, ha chiuso diversi datacenter e uffici all'estero, ha rivisto la politica delle spunte e delle Api per l'utilizzo automatico della piattaforma, creando il caos tra gli sviluppatori che hanno dovuto far passare giorni prima di riuscire a comprendere come utilizzarle nuovamente... per poi decidere di lasciar perdere, visti i costi... perché certe funzionalità in precedenza gratuite sono adesso a pagamento ad un costo stratosferico.

In attesa di vedere come sarà "l'app per tutto" che ha in mente Musk, per il momento dovremmo accontentarci, a breve, di non chiamare più i post come tweet, ma come x...

Già dire ti ho inviato un tweet poteva essere difficile, ma dire ti ho inviato un x sembra davvero una .... !