Il Tribunale di Milano, come già annunciato, ha espresso il proprio parere in merito al ricorso presentato da Sky contro il bando realizzato da Mediapro per l'assegnazione dei diritti tv della Serie A.
Nella sentenza odierna, il giudice Claudio Marangoni, ha decretato che l'assegnazione dei diritti della serie A dovrà ripartire da zero, imponendo agli spagnoli di redigere un nuovo bando che corregga le violazioni alla normativa Antitrust riscontrate in quello attuale.
Secondo il giudice, i pacchetti così come sono stati proposti da Mediapro potrebbero di fatto inibire la libertà degli altri operatori sul mercato, che di conseguenza si vedrebbero costretti a pagare di più per dei servizi televisivi già personalizzati.
Per Mediapro, che dovrà anche pagare le spese legali in favore di Sky quantificate in 15.600 euro, adesso si aprono due strade: o rifare il bando oppure appellarsi alla sentenza entro 15 giorni, in modo che sia poi a decidere un collegio di giudici, con un'ovvia ulteriore dilatazione dei tempi.
Ma è possibile anche che gli spagnoli possano decidere di ritirarsi e di venir meno agli impegni assunti con la Lega che, a sua volta, ha comunicato che attenderà fino al 22 maggio la fideiussione che Mediapro si è impegnata a versare. Nel caso in cui Mediapro decidesse di ritirarsi dal mercato italiano, perderebbe 64 milioni di euro.
In ogni caso, le squadre di Serie A adesso hanno iniziato a preoccuparsi.