Dopo la riunione della scorsa settimana col gruppo del Centro commerciale naturale, il Sindaco Pippo Midili e l’Assessore Angelo Maimone hanno incontrato questa mattina a Palazzo dell’Aquila i rappresentanti di Confcommercio e Confesercenti. L’incontro è stata l’occasione per comunicare la decisione d’istituire nuovamente nel periodo estivo l’isola pedonale dal 5 o il 12 luglio e riguarderà soltanto il fine settimana (da venerdì a domenica).
Il primo cittadino, nell’aprire i lavori, ha sottolineato anche la necessità che si possa operare un cambio di rotta nella riscossione dei tributi, poiché molti commercianti e operatori hanno accumulato ritardi pluriennali, che rischiano di condizionare l’ordinaria gestione della città, essendo il Comune nella difficoltà di sostenere delle spese, anche per i vincoli di bilancio, che non consentono di spendere somme pure presenti, in assenza di riscossione. “Da parte nostra c’è grande disponibilità per venire incontro alle esigenze di tutti, specie di chi è in difficoltà; – ha concluso Midili – ma è inconcepibile che prevalga il concetto di non pagare i tributi comunali. Analoga questione riguarda anche i mancati introiti della tassa di soggiorno, il cui mancato versamento però comporta responsabilità ancora più pesanti per i trasgressori”.
I rappresentanti delle due associazioni (il presidente Carmelo Picciotto e il delegato locale Giovanni Maimone per Confcommercio e Felice Nania per Confesercenti) hanno convenuto sulla necessità che siano versati i tributi al Comune, chiedendo però all’Amministrazione di adottare le soluzioni migliori e più a lungo termine per consentire tale adempimento. “Ciò – hanno affermato Picciotto e Nania – per evitare che le chiusure dei negozi, oltre a impedire al Comune d’incassare il credito, favorisca il fenomeno di desertificazione commerciale con ripercussione sulla città e sulla sua crescita economica”.
Picciotto ha poi auspicato una sinergia pubblico-privata nel settore del commercio per avvicinare di più i titolari delle attività produttive con la rappresentanza ufficiale della categoria. Per quanto concerne le zone interessate dalla chiusura, saranno fatte delle valutazioni dopo la sperimentazione dello scorso anno. Due le ipotesi in campo: barriera in via dei Mille, nei pressi della rotatoria, con chiusura dunque delle vie Luigi Rizzo, Cassisi, Crispi, marina Garibaldi, piano Baele, proseguendo per piazza Caio Duilio, via Piraino e via Mazzini; oppure in alternativa la chiusura sarà prevista in prossimità dell’intersezione tra via Luigi Rizzo e la via Cassisi. Si tratta di un’isola più ridotta, ma che molti commercianti vorrebbero sostenendo che assicura una migliore organizzazione viaria. Il Sindaco e l’Assessore hanno dato disponibilità a operare verifiche sul campo, una volta istituita la chiusura del traffico.
«L’obiettivo è mettere a disposizione dei cittadini e dei visitatori – hanno detto Midili e Maimone – una città vivibile e attrattiva e in tal senso puntiamo a mantenere i mercatini dell’artigianato e dell’hobbystica, spostandoli nelle ore serali, sempre in marina Garibaldi e ad accogliere con favore le iniziative proposte dagli stessi operatori commerciali. Il Comune da parte sua, oltre agli spettacoli, che presto saranno ufficializzati, organizzerà il 26 luglio la “Notte bianca”». I rappresentanti del Centro commerciale naturale, nei vari interventi (dal presidente Giuseppe Amendolia, ai componenti Pippo Russo, Angelica Furnari, Simone Scibilia) hanno proposto dei suggerimenti affinché l’isola pedonale non sia considerata un disagio; bensì una opportunità per chi deve arrivare a Milazzo.
«Ciò – ha detto Amendolia – potrà avvenire con una comunicazione a tappeto, limitando l’uso del carro attrezzi, sostituendolo magari con le ganasce per le auto, che rimarranno nelle zone vietate. Tutti hanno concordato sull’opportunità di chiudere il centro cittadino, come avviene in tutte le località turistiche, perché c’è la possibilità non solo di utilizzare le aree di sosta a pagamento e nella riviera di Ponente; ma anche il servizio bus, che con la Sais sembra aver cambiato registro. «I cambiamenti sono difficili da recepire; – hanno concluso Midili e Maimone – ma l’isola pedonale del week-end si è dimostrata una scelta azzeccata per restituire alla città non solo vivibilità, ma anche una certa identità e, se qualche cittadino è ancora scettico, contenti sono i turisti, che già lo scorso anno hanno apprezzato la possibilità di vivere il centro cittadino senza il caos delle auto e di potersi recare nei tanti locali presenti per cenare, senza dover convivere con lo smog delle auto in fila nell’effettuare il solito circuito del centro cittadino dal porto a Vaccarella e ritorno».