Come sempre, anche la scorsa domenica non poteva mancare la sponsorizzazione tv da parte del "giornalista" Massimo Giletti al segretario della Lega Matteo Salvini. Durante la "mezz'ora" di intervista (se così vogliamo chiamarla), l'ex ministro non ha mancato di deliziare gli ascoltatori con alcune delle sue perle. 

Inutile riportare le "arie da baule" ormai stra-conosciute, trite e ritrite, quindi è più "divertente" rimanere sulle novità. Quella proposta da Salvini ieri ha riguardato il processo che lo vedrà protagonista, la prossima estate, in quel di Catania. Ecco ciò che ha detto al riguardo:

"Mezza Italia, anzi tutta l’Italia, è ferma e qualcuno non ha meglio da fare che mandare a me una convocazione a Catania, per sabato 4 luglio ore 9:30 di mattina, per la prima udienza di un processo per sequestro di persona per aver bloccato per 4 giorni uno sbarco di immigrati. 

Mi sembra surreale, con quello che sta accadendo in Italia e nel mondo, che tutti stiano fermi tranne qualcuno...

Visto che siamo in guerra, si combatte il nemico e non ci si guardano le spalle. Del processo ne parleremo a virus sconfitto".

Giletti, nello svolgere al meglio il suo ruolo, naturalmente non ha avuto nulla da obiettare.