"Oggi gli Stati membri dell'UE hanno votato a favore della proposta della Commissione europea di introdurre contromisure commerciali nei confronti degli Stati Uniti.La proposta della Commissione è stata presentata in risposta alla decisione presa dagli Stati Uniti a marzo di imporre dazi sulle importazioni di acciaio e alluminio dall'UE.L'UE ritiene che i dazi statunitensi siano ingiustificati e dannosi, in quanto arrecano danni economici a entrambe le parti e all'economia globale. L'UE ha dichiarato la sua netta preferenza per la ricerca di soluzioni negoziate con gli Stati Uniti, che siano equilibrate e reciprocamente vantaggiose.L'odierno voto di approvazione da parte degli Stati membri implica che, una volta concluse le procedure interne della Commissione e pubblicato l'atto di esecuzione, le contromisure entreranno in vigore. I dazi inizieranno a essere riscossi a partire dal 15 aprile.Tali contromisure potranno essere sospese in qualsiasi momento, qualora gli Stati Uniti accettino un esito negoziato equo ed equilibrato".

Questa la nota diffusa oggi da Bruxelles in risposta ai dazi di Trump. Da segnalare che l'Ungheria di Orban ha votato contro.

L'elenco dei prodotti "penalizzati", che non comprende whisky e bourbon eliminati dopo le pressioni di Francia, Italia e Irlanda, è stato ripartito in quattro liste.

La prima, per un valore di 3,9 miliardi di euro (Annex I), include riso, cereali, frutta, succhi di frutta, tabacco, sigari, olii, carta, tessuti, abbigliamento, calzature, ceramiche, vetro, materassi, materiali di arredo, natanti per la pesca... prodotti su cui i dazi saranno applicati a partire dal 15 aprile.  

Le maggiorazioni sulle tariffe doganali delle categorie merceologiche incluse negli Annex II (tubi in ferro o acciaio, prodotti in alluminio, coltelleria, posate, accessori metallici) e III (pollame, carne di manzo, uova, miele, frutta, caffè, tè, pepe, cannella, chiodi di garofano, noce moscata, frumento, segale, orzo, colza, olio di palma e di arachidi, zucchero, gelati) saranno applicate a partire dal 16 maggio e valgono 13,5 miliardi.

Dal 1 dicembre, invece, prenderanno il via i dazi sui prodotti dell'Annex IV, che comprende noci, mandorle e semi di soia per 3,5 miliardi.

La prossima settimana la Commissione inizierà le consultazioni con gli Stati membri e i portatori di interessi per le contromisure in risposta ai cosiddetti «dazi reciproci» del 20% e a quelli del 25% sulle auto fabbricate in Europa. Il commissario Sefcovic ha ichiarato che gli Usa raccoglieranno, in totale, dazi per 80 miliardi di euro contro i 7 miliardi attuali, avendo colpito circa il 70% dell'export Ue verso gli Usa.