Con il solito primo di tempo da rullo compressore, la Fiorentina, con una rete di Nico Gonzalez ed una di Arthur Cabral, ha messo due gol in carniere contro gli olandesi del Twente nella gara di andata per lo spareggio per l'accesso alla fase a gironi della Conference League.

Ma come è noto a tutti, le partite di calcio durano 90 minuti. Un concetto che la Fiorentina di inizio stagione (come già avvenne lo scorso anno) sembra ancora non aver digerito. Per questo, i leoni del primo tempo si sono trasformati in calciatori con la pancetta da fine carriera in attesa di arrivare alla fine dell'incontro.

Gli olandesi hanno pensato bene di sfruttare la situazione e, pur con un solo tiro in porta probabilmente anche in fuorigioco (ma perché il Var non viene utilizzato in una competizione europea?), sono riusciti ad accorciare le distanze, mantenendo ancor più vive le possibilità di aggiudicarsi la qualificazione nel match di ritorno... anche se va detto che quella messa in campo dalla Fiorentina non era la migliore formazione possibile, vista l'indisponibilità di alcuni elementi della rosa.

Come ha commentato l'incontro il tecnico viola, Vincenzo Italiano? Con queste dichiarazioni:

"Non esiste non continuare come avevamo fatto nel primo tempo. Purtroppo ci sono anche gli avversari, che sono alla quinta partita e noi solo alla seconda. Hanno iniziato a mettere palle alte e non riescono a farti costruire nulla. Noi non riusciamo a gestire i palloni con qualità dopo un primo tempo fantastico e abbiamo abbassato il livello del gioco. Comunque, abbiamo subito un tiro un gol, a Firenze è destino che sia così. Siamo passati da un primo tempo fantastico a un secondo tempo normale. Questo gol non ci voleva, perché non meritavamo di subirlo, ma va bene così. Volevamo un risultato per tenere viva la partita di ritorno e questo è un risultato che lo fa e tiene anche viva la concentrazione.Si può giocare 90′ a quei livelli, si può fare. Abbiamo molti più minuti nelle corde. Dando pressione abbiamo tolto tutte le loro fonti di gioco. Appena abbiamo un po' mollato, loro sono riusciti a proporre qualcosina. Queste seconde palle, questo gioco sporco che non permette neanche a te di proporre qualcosa. Loro in questo sono bravi. L'obiettivo è aumentare il minutaggio nella qualità del gioco. È successo anche domenica, però oggi abbiamo concesso solo un tiro che forse era anche in fuorigioco. Abbiamo giocato contro una squadra buona: forte se si fa giocare, meno forte se gli si salta addosso come nel primo tempo.Un professionista raggiunge presto la condizione fisica. In tanti dei nostri già la hanno, chi non la ha ancora è chi è arrivato tardi, chi è in ritardo, chi si è infortunato. Siccome abbiamo avuto tanta gente che è in ritardo, gente che non gioca da anni, gente che è arrivata l'ultimo giorno in ritiro. Venuti ha fatto tanto differenziato, Duncan pure, Gonzalez ha avuto un problema fisico, Bonaventura purtroppo ho dovuto mandarlo in tribuna, ma se non sei al 100% fai brutte figure. Per me l'obiettivo è recuperare la condizione.Era stato fatto nella gestione con la Cremonese e quella di oggi. Poi ci sono anche valutazioni in base all'avversario e in base a quello che vuoi proporre. Penso che l'abbiate capito: io coinvolgo tutti. Domenica segna Jovic, oggi segna Cabral. Si cerca sempre di migliorare, cercando di mettere tutti nelle migliori condizioni. Abbiamo vinto due partite cambiando praticamente due formazioni. Di questo siamo contenti e andremo avanti così. Per me il lavoro settimanale è così. Fino a quando vanno tutti forte i problemi sono miei che devo fare le scelte.Bonaventura penso quasi sicuramente rientrerà, era solo lui che non si sentiva libero a livello di testa e giustamente se il ragazzo ha detto che, essendoci tantissime partite, preferiva riposare oggi piuttosto che saltarne tante. Igor lunedì rientra in gruppo, speriamo che sia tutto a posto e di averlo a disposizione per la gara di ritorno".


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