Ma vedi un po' a volte il caso... anche ai 5 Stelle piace censurare. E lo fanno poi anche in maniera maldestra.
Sul loro sito, il blog delle Stelle, hanno pubblicato la trascrizine di un video inviato dal Messico dal Diba (Alessandro Di Battista) per sottolineare urbi et orbi quanto lui sia onesto e generoso, facendoci sapere che ha restituito 46.500 euro, gli ultimi soldi ricevuti per la sua esperienza parlamentare.
E bravo, gli fa onore... non tutti sarebbero stati capaci di farlo, specialmente coi tempi che corrono.
Ma l'aspetto interessante del video è che il Diba ha pure ricordato che adesso è anche libero di pungolare il M5S, pur non dimenticando di far presente la molta stima nei confronti di Di Maio, che «sta combattendo tantissimo... tutti gli altri ministri M5S dovrebbero avere lo stesso coraggio di "Luiggi".»
Il coraggio, a cui fa riferimento il Diba, è rappresentato dalle «battaglie importanti, contro il Tap, contro il Tav, opere del tutto inutili, da quelle sulla legge anti corruzione.
Coraggio, questo è il momento di spingere, non ci possiamo far distrarre da queste robe sul razzismo. Questa è distrazione di massa.
Il Movimento deve fare il Movimento. Quello che sta facendo Luigi, dritti come treni, ribadendo i no sani che abbiamo detto con forza perché ci abbiamo preso i voti su quella roba là.»
Ma il passaggio sopra citato, presente nel video, nella trascrizione riportata sul blog delle Stelle non c'è! Che distrazione!
Pertanto, qualunque cattivo pensiero in merito è assolutamente giustificabile, come facilmente immaginabile che questo "incitamento" sarà preso a prestito dai supporter anti Tap - leggi il presidente della Puglia Emiliano - e da quelli anti Tav.
Ma che potrà mai fare "Luiggi" Di Maio contro il Tap e contro il Tav, senza andare contro Salvini e contro la Lega? Senza dimenticare pure quelli che poi busserebbero con documenti e carte per far valere danni e penali.
Un bel rebus, non c'è che dire... ma, come ricordava il Diba, i 5 Stelle, su quella roba là, ci hanno preso i voti!