Resistenza all'antibiotico: usiamo troppi antibiotici, e così l’Italia è al primo posto nella classifica dei ceppi batterici multi resistenti.

L'Italia, dove l’antibiotico - forse - non si nega a nessuno, è il paese con la più alta percentuale di morti per ceppi batterici resistenti. Siamo i primi in Europa!  

Ovvio che l’uso eccessivo e a volte inutile, spesso auto prescritto dal paziente che ha facile accesso ad amoxicillina, amoxicillina acido clavulanico, ciprofloxacina e così via, crea ceppi di batteri resistenti.

Gli antibiotici hanno consentito enormi progressi nella cura di molte malattie dalla seconda metà del ventesimo secolo. Purtroppo, oggi, gradualmente stiamo vanificando i progressi ottenuti.

Il problema della resistenza agli antibiotici è complesso poiché riguarda diverse cause. Uno dei motivi è per l'appunto l’uso continuo degli antibiotici, che favorisce l’emergere, la moltiplicazione e la diffusione dei ceppi resistenti.

Sul sito del Ministero della Salute è possibile leggere alcune cose molto interessanti che tutti dovrebbero conoscere:

“L’antibiotico-resistenza ha un importante impatto sull’uomo, sugli animali e sull’ambiente. È infatti più difficile riuscire a curare le malattie infettive: il decorso risulta più lungo, aumenta il rischio di complicanze, fino ad arrivare a esiti invalidanti e morte. L'antibiotico-resistenza ha importanti conseguenze sulla qualità della vita delle persone e anche un rilevante impatto economico per il singolo e la collettività”.

I residui di questi antibiotici, tra l’altro, possono contaminare l’ambiente che ci circonda e continuare a distruggere germi innocui… e contribuire a selezionarne altri resistenti.

Troppo spesso usiamo antibiotici quando non servono, pertanto limitiamone l’uso ai casi effettivamente necessari.

Spesso si perdono vite umane solo perché un batterio non risponde ai comuni antibiotici, in quanto ceppo resistente... nonostante oggi curiamo molte patologie.

Secondo dati del 2015, ogni anno in Europa muoiono 33.000 persone a causa del fenomeno dell’antibiotico resistenza, e più di 10.000 solo in ITALIA, e tra l’altro più al Sud… con la Campania  prima Regione di questa classifica! 

Nel 2017,  proprio per questi dati allarmanti, il Ministero della Salute ha pubblicato il Piano Nazionale di Contrasto dell’Antimicrobico-Resistenza  con chiare indicazioni e strategie a livello medico ,  di ricerca e di sensibilizzazione dell’opinione pubblica.

https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1473309918306054