Il processo di marketing per la Pietra di Apricena. Il caso Stilmarmo. È il titolo di una tesi di laurea in economia aziendale discussa lo scorso ottobre all’Università di Foggia.
Stilmarmo è, infatti, considerata, anche a livello accademico, un’azienda molto innovativa nei suoi approcci col mercato. E ciò che sta accadendo allo Stone & Surface Saudi Arabia 2024 di Riyadh lo conferma.
Nell’evento più importante del Regno saudita dedicato all’industria lapidea, la “challenger company” di Apricena sta entusiasmando stakeholder e decision maker, registrando presso il suo stand presenze doppie rispetto allo scorso anno.
«La stragrande maggioranza dei nostri competitor sbaglia nel ritenere che per piazzare il marmo non ci sia bisogno di fare marketing e, se ci si converte, lo si fa in maniera tradizionale. Di solito non si va oltre il classico catalogo dei propri prodotti, per intenderci» dichiara Alfonso Masselli, responsabile delle relazioni esterne del noto gruppo industriale Stilmarmo, player di spicco internazionale nel settore marmifero pugliese.
«Per penetrare un mercato molto competitivo non basta avere un buon prodotto. Bisogna farlo piacere. E non è solo un fatto di gusti» sottolinea.
«Nel nostro stand abbiamo creato un ambiente unico, piacevole, armonioso. Una fusione culturale» spiega.
«Quando ci si apre alle tradizioni e ai costumi del luogo in cui si va a promuovere il proprio prodotto, si ottiene una comprensione e un rispetto più profondi per le prospettive uniche di cui ogni cultura è portatrice. Si crea empatia».
«Il nostro stand si presenta come un arazzo di due culture: quella araba e quella occidentale. Non solo nelle nostre insegne, in lingua araba. Ma, soprattutto, nell’abbraccio delle diversità, che, ad un certo punto, come solo la musica sa fare, è diventato magicamente reciproco. Una nostra visitatrice in burqa nero – racconta Masselli – improvvisamente si è messa a tracolla la borsa shopper col nostro logo. Una impollinazione incrociata delle rispettive culture, immortalata in una foto simbolo di una fusione culturale che verosimilmente farà il giro del mondo. Un messaggio forte, un segnale di scelta non solo di un prodotto ma di un modo di essere, che viene prima di ogni altra cosa».
Ieri 27 febbraio a fare visita alla Stilmarmo è stato anche, per il secondo anno consecutivo, l’Ambasciatore d’Italia in Arabia Saudita, Roberto Cantone (nella foto), accompagnato da Romano Baruzzi, responsabile a Riyadh dell’ICE, l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, ovvero l’organismo attraverso cui il Governo italiano favorisce il consolidamento e lo sviluppo economico-commerciale delle imprese sui mercati esteri.
«Non è sembrata una visita istituzionale, come quella dello scorso anno. Anche l’Ambasciatore Cantone ha evidentemente percepito l’armonia col popolo arabo che si respira nel nostro stand. Si è piacevolmente intrattenuto col nostro staff, senza guardare l’orologio. Ha apprezzato tutta la nostra campionatura in Pietra di Apricena e ci osservava compiaciuto negli approcci con i visitatori. Sono stati dei momenti bellissimi».
Domani 29 febbraio si concluderà la settima edizione dello Stone & Surface Saudi Arabia 2024, ma «la Pietra di Apricena ha già vinto», conclude Masselli.